Chiodi non dice tutto

Il "Governator" celebra la riduzione del debito sanitario. Ma perchè non risponde sull'Ospedale Del Carmine di Penne?

Chiodi non dice tutto

ABRUZZO. RIDOTTO IL DEBITO SANITARIO DEL 25%. Per il terzo anno consecutivo il tavolo di monitoraggio certifica l'ottimo stato di salute dei conti abruzzesi in campo sanitario. Ad annunciarlo il presidente della Regione, Gianni Chiodi, che stamane ha preso parte, insieme con l'assessore al Bilancio Caro Masci, al tavolo interministeriale che ha confermato, numeri alla mano, gli effetti positivi di un generale processo di risanamento avviato nel 2009 che partendo dalla sanità, ha portato alla riduzione del debito generale del 25%.  Va detto - èer amore della verità - che il piano di rientro venne sottoscritto dalla Giunta Del Turco con l'allora Ministro Padoa Schioppa.

CHIODI: «RIDURREMO LE TASSE». In campo sanitario, il tavolo di monitoraggio ha certificato per il 2011 un risultato rimodulato di 36 milioni 770 mila euro, mentre l'avanzo dell'esercizio 2011 ammonta a 92 milioni 809 mila euro. «Questa certificazione positiva sullo stato dei conti - sottolinea Chiodi - è il primo importante passo verso quell'operazione di riduzione della leva fiscale regionale in favore di famiglie e imprese».

IL MISTERO DELL'OSPEDALE FANTASMA. A luglio scorso il presidente della Commissione parlamentare Antonio Palagiano ha chiesto una relazione al Presidente della Regione circa l'Ospedale del Carmine, di Penne, costato 15 milioni di euro ma mai entrato in funzione. Dentro la struttura ci sarebbero macchinari sanitari costosissimi, arredi nuovi e pronti all'uso, oltre a centinaia di cartelle cliniche incustodite. La commissione d'inchiesta vuole vederci chiaro e per questo motivo è in attesa di una risposta da parte della Regione Abruzzo.

Marco Beef