Cassazione: "Eliminare aggravante crudeltà per Salvatore Parolisi"

Adesso toccherà ai giudici della Corte d'Assise di Perugia ridurre la pena. In Appello l'ex caporalmaggiore aveva preso 30 anni.

Cassazione: "Eliminare aggravante crudeltà per Salvatore Parolisi"

OMICIDIO MELANIA REA: LA CASSAZIONE ELIMINA L'AGGRAVANTE DELLA CRUDELTA'. La Corte di Cassazione conferma la condanna in via definitiva per Salvatore Parolisi, 33 anni, omicida della moglie Melania Rea, ma chiede anche che venga  ricalcolata la pena, al ribasso, perchè va esclusa l'aggravante della crudeltà.

Adesso toccherà ai giudici della Corte d'assise d'appello di Perugia stabilire quanti anni dovrà trascorrere dietro le patrie galere il 33enne di Somma Vesuviana, già in carcere a Teramo dal 2012.

Questa decisione sta facendo molto discutere perchè la giovane di Somma Vesuviana, moglie e madre di una bambina di pochi mesi, venne trovata cadavere il 18 aprile 2011 nel bosco delle Casermette a Ripa di Civitella (San Benedetto), trafitta da 23 coltellate.

"Siamo soddisfatti perché si farà un nuovo processo seppure limitatamente all'annullamento della circostanza aggravante deciso dalla Cassazione: adesso la condanna a trent'anni non esiste più ed è quello che chiedevamo. Siamo soddisfatti". Questo il commento dell'avvocato Walter Biscotti, che ha difeso in Cassazione, Salvatore Parolisi, insieme a Titta Madia.

Secondo il medico che eseguì l'autopsia la donna morì per dissanguamento in seguito alle terribili ferite riportate.

E' stata, infine, rinviata al 18 maggio prossimo la decisione dei giudici del tribunale dei minorenni di Napoli in merito alla richiesta dei legali di Salvatore Parolisi di concedere all'ex caporal maggiore la possibilita' di rivedere la figlia.

Redazione Independent