Case domotiche e bambini: l’uso dei dispositivi tech da parte dei più piccoli

Gli esperti spiegano che i bimbi dovrebbero iniziare ad interagire con i device dotati di schermo solo dai 3 anni a salire, mentre per i videogiochi si consiglia di evitarli prima dei 6 anni

Case domotiche e bambini: l’uso dei dispositivi tech da parte dei più piccoli

I bambini hanno un rapporto con le nuove tecnologie molto particolare, e noi non possiamo comprenderlo del tutto. Questo per via del fatto che per i bimbi l'hi-tech non è una novità ma una consuetudine, essendo nati con le tecnologie "in mano". Capita, ad esempio, che un bambino conversi con Alexa o Echo per ore intere, per divertimento ma anche come una sorta di forma di socialità. Vediamo quindi di approfondire il rapporto fra i bimbi e le case domotiche.

Il rapporto fra i bambini e le tecnologie in casa

Sebbene siano naturalmente portati ad interfacciarsi con le nuove tecnologie, i bimbi devono essere ovviamente introdotti dai genitori in questo mondo. È quindi responsabilità degli adulti educarli ad un uso consapevole dei dispositivi, evitando ad esempio di consentire ad un bambino l'accesso a Internet senza protezione o filtri parentali. L'obiettivo non è ovviamente quello di creare una nuova generazione di schiavi della tecnologia, ma piuttosto di permettere ai bambini di sfruttare appieno tutte le opportunità che questi strumenti possono offrire, senza diventarne sopraffatti o dipendenti. D'altronde la tecnologia non è soltanto gioco, ma soprattutto educazione, come nel caso dei tablet con app progettate per lo sviluppo cognitivo del piccolo.

Inoltre, la domotica può aiutare i bimbi e i genitori, come nel caso dei baby monitor e del recinto virtuale, che invia una notifica o un allarme quando il bambino supera un confine stabilito. Quando si parla di domotica tra le mura domestiche, però, occorre anche puntare un occhio al risparmio. Si suggerisce, ad esempio, di scegliere dei piani tariffari convenienti, come nel caso delle soluzioni proposte da VIVI energia. Queste ultime, infatti, consentono di ridurre i costi in bolletta, e al tempo stesso permettono di sfruttare energia 100% green, per andare incontro anche all'ambiente.


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nsigli su come utilizzare gli strumenti tech con i bimbi

Gli esperti spiegano che i bimbi dovrebbero iniziare ad interagire con i device dotati di schermo solo dai 3 anni a salire, mentre per i videogiochi si consiglia di evitarli prima dei 6 anni. Ovviamente i genitori devono fissare dei limiti, evitando che il bimbo possa trascorrere troppo tempo di fronte ad un computer, un tablet od uno smartphone. Al tempo stesso bisogna incentivare i piccoli ad attivarsi giocando all'aria aperta, o abbracciando un hobby sportivo.

 

Come detto poco sopra, la domotica può diventare un ottimo supporto anche per i genitori. Se i bimbi hanno paura del buio, ad esempio, possono entrare in gioco le luci smart, e poi ci sono i sistemi di parental control che disattivano l'accesso a Internet, o lo limitano escludendo i siti pericolosi.