Carsoli (Aq): i carabinieri eseguono un arresto per omidicio volontario

Un 52enne di nazionalità romena è accusato del decesso di una collaboratrice domestica. Secondo gli investitori il movente è la gelosia ma sarà il processo a stabilire la verità giudiziaria

Carsoli (Aq): i carabinieri eseguono un arresto per omidicio volontario

CARSOLI (AQUILA): I CARABINIERI ESEGUONO UN ARRESTO PER OMICIDIO VOLONTARIO. Nel corso delle prime ore della mattinata, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Avezzano, i Carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo (AQ) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per omicidio volontario, emessa dal GIP del Tribunale di Avezzano nei confronti di A.F., cinquantaduenne, di nazionalità rumena, domiciliato in Carsoli da diversi anni.

Il provvedimento promana da approfonditi accertamenti tecnico-scientifici ed investigativi espletati a seguito del decesso di C.I.B., 38enne, romena, avvenuto in data 7 novembre 2017 presso l’ospedale di L’Aquila. La donna era stata ricovera il precedente 5 novembre, a seguito delle lesioni subite all’interno dell’abitazione di un anziano dimorante in Colli di Montebove, frazione di Carsoli, presso il quale svolgeva l’attività di collaboratrice domestica da circa 5 anni.

L’attività investigativa, condotta dai Carabinienri della Stazione di Carsoli (AQ), è stata avviata dai militari nella considerazione che, sin dall’inizio,  vi erano forti dubbi circa la possibilità che la donna fosse deceduta a seguito di un incidente domestico. L’acume investigativo unitamente alle indagini tecniche e tradizionali svolte dai militari della Stazione, nonchè il decisivo e tempestivo intervento sul luogo del delitto da parte dei Carabinieri del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche di Roma, hanno permesso di raccogliere gravi, univoci e concordanti indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, tratto in arresto alle prime ore dell’alba, ritenuto l’autore dell’omicidio avvenuto all’interno dell’abitazione del datore di lavoro della donna, al culmine di un litigio, scaturito verosimilmente dalla gelosia nutrita per lo stretto rapporto di amicizia intrattenuto dalla vittima anche con un altro uomo di origine macedone. 

Redazione Independent