Carabiniera morsa al naso durante un arresto

L’episodio è accaduto ad Avezzano durante il concerto di Magia 90 dove un gruppo di giovani aveva usato lo spray urticante

Carabiniera morsa al naso durante un arresto

Ancora momenti di follia nel mondo giovanile ed anche più datato. Stavolta la sede è Avezzano, in provincia dell’Aquila, dove un gruppo di persone ha usato dello spray al peperoncino urticante durante un concerto provocando il panico tra gli spettatori. Quattro persone (una donna italiana, un cittadino egiziano e due marocchini) sono state arrestate con l’accusa di rissa, resistenza a pubblico ufficiale e altri reati, dopo una violenta colluttazione scoppiata sotto il palco, tra la folla. Ma a farne le spese è stata una carabiniera intervenuta per arrestare i protagonisti di questa brutta storia. A parlarne è la segretaria del Sindacato Autonomo di Polizia Claudia Pace:Un episodio che lascia sgomenti e che intendiamo stigmatizzare con fermezza. Durante il concerto “Magia ’90” in piazza Risorgimento, intorno alle 23, la situazione è precipitata dopo una violenta colluttazione scoppiata in via Marconi: un gruppo di giovani ha utilizzato spray al peperoncino, generando una nube irritante che ha seminato panico e malori tra il pubblico, tanto da costringere gli organizzatori a sospendere lo spettacolo. Il tempestivo intervento dei carabinieri ha evitato il peggio, ma durante l’arresto una donna di 38 anni, appartenente al gruppo, ha aggredito una vice brigadiera mordendole brutalmente il naso. Tutti gli operatori delle Forze dell’Ordine hanno diritto di svolgere la propria missione in sicurezza. Il SAP continuerà a battersi per garantire loro adeguate tutele legali nei casi di servizio, strumenti idonei per la protezione individuale e collettiva – come Taser e bodycam – e per colmare una carenza di organico divenuta ormai cronica nel comparto sicurezza”.