Bonus 600 euro per il Coronavirus: a chi spetta e come richiederlo

Il Maxi Decreto Cura Italia prevede una misura a sostegno del reddito autonomi, co.co.co e dei lavoratori iscritti alla gestione separata con partita IVA

Bonus 600 euro per il Coronavirus: a chi spetta e come richiederlo

BONUS CORONAVIRUS DA 600 EURO. A CHI SPETTA E COME RICHIEDERLO. Il Maxi Decreto Cura Italia, presenta una misura di sostegno al reddito dei lavoratori autonomi, co.co.co e dei lavoratori iscritti alla gestione separata con partita IVA, nonchè di alcune categorie di lavoratori dipendenti stagionali, consistente nell'ottenimento da parte dell'INPS di un indennizzo dell'importo di € 600.

Elenco beneficiari del bonus autonomi e partite IVA di 600 euro 

Possono accedere al contributo:

  1. liberi professionisti con partita IVA (iscritti alla gestione separata INPS) e co.co.co. Gli stessi non devono essere titolari di pensione e infine non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria.
  2. lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. Per intenderci artigiani e commercianti che sono stati costretti alla chiusura parziale o totale delle proprie attività per contenere il diffondersi dell’epidemia da COVID-19.
  3. lavoratori dipendenti stagionali del turismo e degli stabilimenti termali che hanno perso il lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e la data di entrata in vigore della presente disposizione. Gli stessi non devono essere titolari di pensione o di altro rapporto di lavoro dipendente;
  4. i lavoratori del settore agricolo a tempo determinato, non titolari di pensione, che nel 2019 abbiano effettuato almeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo;
  5. i lavoratori dello spettacolo ovvero che siano iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo. Questi devono avere almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al medesimo Fondo e un reddito (da questo lavoro) non superiore a 50.000 euro. Gli stessi non devono essere titolari di pensione e infine non possono essere titolari di rapporto di lavoro dipendente alla data di entrata in vigore della disposizione.

A chi non spetta il bonus di 600 euro

Restano quindi esclusi dal presente contributo, oltre alle società,  i liberi professionisti iscritti alle casse obbligatorie (commercialisti, consulenti del lavoro, architetti, ingegneri ecc.) e da una prima interpretazione anche gli agenti di commercio ed assimilati in quanto iscritti all'ENASARCO.

Ci si aspetta comunque che anche le casse emaneranno apposite misure per far fronte alle emergenze delle singole categorie di appartenenza.

Bonus 600 euro per il Coronavirus: come richiederlo

Il limite di spesa fissato dal Governo per questa misura è di 1 miliardo e 800 milioni di euro ed è suddiviso in base alle varie categorie di lavoratori. Il bonus sarà erogato direttamente dall’Inps a coloro che ne hanno diritto, ma si dovrà presentare una apposita richiesta all’Istituto. L’Istituto successivamente verificherà i requisiti di chi ha presentato la domanda e successivamente verserà l’indennità.

Ora che il testo definitivo del Decreto Cura Italia è in Gazzetta Ufficiale, dovremo attendere una apposita circolare dell’INPS; questa disciplinerà nel dettaglio il bonus 600 euro per coronavirus, i requisiti e le modalità di richiesta. 

Come avrete sentito si sta parlando , per quanto riguarda la modalità di erogazione dell'indennità, di ul "Click Day" ossia di una richiesta da effettuarsi a cura dell'interessato direttamente dal portale dell'INPS, ad una data ed un orario preciso.

Per far questo sicuramente ci vorranno i codici di accesso ai servizi INPS (personali) con PIN DISPOSITIVO.