Bocciato progetto Megalò3

La Regione nega permesso di costruire. Che senso ha un nuovo centro commerciale nell'area metropolitana?

Bocciato progetto Megalò3

IL COMITATO VIA BOCCIA PRUSST MEGALO' 3. Il comitato Valutazione Impatto Ambientale della Regione Abruzzo dopo ore di discussione seguite ha espresso parere non favorevole al PRUSST meglio noto come "Megalò 3". «Questa mattina - spiega il consigliere regionale Maurizio Acerbo - ho richiesto di essere audito dal comitato V.I.A. regionale in qualità di consigliere regionale e comunale sul progetto PRUSST che per comodità ho definito Megalo' 3»Insieme ad Acerbo sono stati ascoltati anche Nicoletta Di Francesco del WWF e Angelo Di Matteo di Legambiente. Nel corso dell'audizione sono state ribadite tutte le criticità espostenella seduta dello scorso anno (26 aprile 2012) alle quali ne sono state aggiunte anche altre. «Abbiamo dettagliato - ha commentato Acerbo - una serie di valutazioni di carattere ambientale, paesaggistico, urbanistico, socioeconomico che motivano un giudizio fortemente negativo sull’intervento»Molti gli interrogativi e le smagliature anche sul piano amministrativo e procedurale, oltre che di natura sostanziale«Innanzitutto - ha affermato l'esponente di Rc - la difesa del tessuto socioeconomico dei nostri centri cittadini. Non è tollerabile l'ennesimo colpo ai centri cittadini di Pescara e Chieti colpiti da una progressiva desertificazione commerciale causata proprio dal proliferare selvaggio della grande distribuzione». In effetti, l'area metropolitana di Chieti e Pescara, oltre a presentare evidenti problemi di inquinamento ambientale, è caratterizzata dalla presenza di un'elevatissima densità di centri commerciali per numero di abitanti. Se poi si aggiunge il fatto che spesso queste maxi strutture commerciali si rivelano un flop per l'economia, oltre a peggiorare i problemi ambientali, qual sarebbe l'interesse pubblico che dovrebbe motivarne la necessità?.

Marco Beef