Augusta e i suoi violini ...

Dal 2 al 6 maggio 30 strumenti dal ‘700 ai giorni nostri e 3 concerti dei migliori studenti. Intervista alla liutaia

Augusta e i suoi violini ...

STRUMENTI AD ARCO E STRUMENTI A PIZZICO (1700 – 1900) Violini, violoncelli, archetti e chitarre: saranno circa 30 gli strumenti che sarà possibile ammirare nella mostra di liuteria ospite della sala Bellisario di Palazzo Mezzopreti a Pescara dal 2 al 6 maggio. La mostra è allestita dall’associazione “Ensemble 900” in collaborazione con il Conservatorio Luisa d’Annunzio di Pescara. Strumenti diversi con un denominatore comune: tutti costruiti dai migliori liutai e archettai d’Italia dal 1700 ai giorni di nostri. Oltre ad essere occasione per apprezzare alcune tra le espressioni più alte ed affascinanti dell'artigianato, l’appuntamento offrirà la possibilità di fruire di momenti musicali: gli amanti della musica potranno infatti godere di una piccola serie di concerti, naturalmente ad ingresso libero, in cui si esibiranno i migliori diplomati del Conservatorio pescarese. L’inaugurazione della mostra, mercoledì 2 maggio alle 18, sarà ad esempio accompagnata dal chitarrista Francesco Mari. Il 4 maggio alle 18 il professore Michele Guadalupi terrà un convegno sulla chitarra storica del 1800 e sarà seguito dal concerto di chitarra del giovane Giacomo Galli. Il 5 maggio alle 19 l’arpista Sofia Marzetti terrà l’ultimo concerto della manifestazione.

IL CAPOLAVOROTra i capolavori in mostra: un violino del 1740 costruito dal noto liutaio milanese Paolo Antonio Testore (1700-1767) e uno del 1975 del liutaio napoletano Marino Tarantino, figlio di Giuseppe, entrambi noti protagonisti della storia della liuteria campana; un violino tedesco Hopf anno 1800 ed uno del liutaio leccese Barbara Morello, anno 2010; ed un violoncello ed un violino copia Stradivari, rispettivamente anno 2009 e 2002. Ci saranno anche un violino Hellier ed una viola  in pioppo del giovanissimo Manuele Civa (1987), diplomato con successo nel 2006 alla Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona, conosciuto perché ogni suo strumento viene eseguito interamente  a mano con molta cura e attenzione nei minimi particolari. In mostra ci saranno anche vari pezzi dell’archettaio Giovanni Lucchi, fondatore della scuola di archetteria di Cremona, dove nel corso di trent’anni si sono diplomati i migliori archettai e restauratori, dando inizio alla tradizione dell’archetteria cremonese. Sarà possibile ammirare da vicino anche 3 chitarre storiche, originali del 1800.


INTERVISTA AD AUGUSTA DI LEONARDO -  La liutaia Augusta Di Leonardo, classe 1971, ha studiato diplomandosi All’Ipiall Antonio Stradivari a Cremona dove vive e lavora da 12 anni ha frequentato diverse botteghe x la formazione e la costruzione di strumenti ad arco seguendo la tecnica Cremonese e facendo parte dell’Associazione Ali italiana liutai. 

Subdirettore: Complmenti augusta il tuo  è un mestiere originalissimo. Come mai a Cremona?

Augusta: La reputazione di Cremona mi ha portata nel 2000 qui per imparare questa’arte,.Famosa in tutto il mondo in questo luogo si creano violini di grande bellezza e sonorità secondo la tradizione ed il metodo cremonese . qui negli anni si sono formati maestri di fama in tutto il mondo in questi luoghi si stimano famiglie di grandi maestri come Stradivari e Guarneri Del Gesù che costrui il Cannone di Paganini ma anche molti altri.


S: Da quanto tempo ti occupi di strumenti ad arco ? 

A: Dopo 11 anni di diplomi e stage ho aperto una bottega nel centro storico della citta .costruire viole violoncelli e violini era la mia principale attività ricerca del “bel suono” formazione e tecnica che sono frutto di esperienza di bottega i quali grandi maestri mi hanno ‘dato la possibilità di formarmi anche all’estero negli USA e in Messico. La liuteria è un mestiere abbastanza complesso fatto di acustica di misure al millimetro e di esperienza la scelta dei legni e onesta ! Molto difficile quando ti trovi a competere con gente che proviene da tutto il mondo e preparatissimi musicisti io non lo ero !Oggi i mi occupo della ricerca piu approfondita e della stilistica dello strumento antico per scelta personale la lotta contro la contraffazione dei falsi e tutto ciò che gira intorno ala storia . Grazie alla possibilità di affiancare grandi maestri ho potuto ammirare strumenti eccezionali da Andrea Amati a Stradivari a Guarneri del Gesu curandone e appuntando tutti i particolari ecco una liuteria a mio avviso piu matura dipende dalle scelte ! Dopo la nascita di mio figlio sto terminando il mio lavoro un secolo di liuteria a Roma il mio in edizione limitata con le misure e gli strumenti di scuola romana nei dettagli ma presto tornerò a costruire … certo di questi tempi come tutte le cose si fa fatica anche a respirare !! heee un ringraziamento pareticolare al maestri Claudio Amighetti e Moroder Igor che mi hanno sempre seguita ed al violinista Andrea di Cesare che collabora con tantissimi del pop Negramaro N.Fabi, Consoli ecc…. che mi da fiducia sempre !e consiglio dai ad un giovane che vuole intraprendere questo mestiere viste le prospettive?questo è un mestiere che solo con tenacia e volonta ci vuole molto tempo molto faticoso ma se si ama una cosa la si puo fare , non è semplice bottega e attrezzi ti trovi a fare i conti con la dura realta le tasse da pagare e non arrivi a fine mese se non hai un giro che tira (contatti) oggi i giovani non hanno tanti soldi non hanno lavoro e dunque di conseguenza si accontentano dello strumento cinese la cina ci fa una concorrenza bestile è noto a tutti ! Comunque io che sono stata sempre un ottimista spero che in futuro le cose cambieranno !se mi permetti un saluto alla gente della mia città che mi manca tantissimo ! e a tutti i miei amici e grazie a te di cuore .

Redazione Independent