“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Attacco hacker alla ASL 1 L’Aquila, Marsilio rompe il ‘silenzio’
Durante il Consiglio regionale il Presidente ha replicato ad ogni accusa comprese quelle mosse da Sospiri. Ma i problemi e i disagi per i pazienti sono irrisolti
Finalmente assediato dalle opposizioni il Presidente della Regione Marco Marsilio ha ieri riferito in Consiglio Regionale sull'attacco informatico subito dalla ASL 1 L'Aquila a partire dal 23 aprile scorso. Nella sua relazione ha difeso a spada tratta la sicurezza informatica della importante Azienda Sanitaria aquilana sostenendo che “nel corso degli anni la ASL Avezzano, Sulmona, L’Aquila ha adottato tutte le misure organizzative, procedurali e tecnologiche necessarie per rispondere ai requisiti delle leggi vigenti in materia di sicurezza informatica” e addirittura “adottando progressivamente sempre più moderne soluzioni in funzione della costante crescita del livello di minaccia”. Marsilio ha poi criticato “chi ha ritenuto di strumentalizzare questa vicenda magari per ragioni politiche”. Il Presidente della Regione non ha fatto nomi ma il riferimento a Lorenzo Sospiri, era evidente. A tutti in quel momento sarà venuto in mente l’intervento del Presidente del Consiglio Regionale,che non più di qualche giorno fa al Cyber Security Forum di Pescara papale papale ha affermato “che la rete dell’Asl dell’Aquila fosse a rischio collasso, era un fatto noto”. E poi rincarando la dose “avevo più volte avvisato della vetustà dei sistemi, e della difficoltà a gestire il poco che si aveva, il personale qualificato, dedicato a quella specifica materia “. Il primo a replicare a Marsilio è stato Giorgio Fedele che prendendo atto della spaccatura nel centro destra in seguito alla affermazione di Sospiri contrastante con quella del Presidente della Regione Marsilio totalmente schierata in difesa della Azienda sanitaria. “Come Movimento 5 Stelle”, conclude il capogruppo pentastellato in Consiglio regionale “agiremo in tutte le sedi opportune per tutelare il diritto alla salute e alla privacy dei cittadini abruzzesi”. L’altro intervento fortemente critico nei confronti del Presidente Marsilio, è stato quello di Silvio Paolucci capogruppo del PD che dopo aver sottolineato di come sia stata fallimentare la comunicazione di Marco Marsilio che non ha informato i cittadini sulla situazione e sulle soluzioni ai disagi, conclude, parlando a nome di tutta l’opposizione, dichiarando che “continueremo ad esigere che venga fatta piena chiarezza sulle responsabilità di una simile vulnerabilità”.