Arrestate tre delle presunte "belve" che hanno assaltato la Villa dei Martelli

Sono tre romeni tra i venti e i trent'anni fortemente indiziati del "fattaccio". La Polizia cerca il capo in Puglia

Arrestate tre delle presunte "belve" che hanno assaltato la Villa dei Martelli
ARRESTATE TRE PRESUNTE BELVE. LA POLIZIA CERCA IL CAPO IN PUGLIA. Nella giornata di ieri sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto tre cittadini di nazionalità romena, a carico dei quali sono stati raccolti gravi e concordanti indizi di colpevolezza circa la rapina perpetrata in danno dei coniugi Martelli la notte di domenica scorsa.  
Si tratta di: Turlica Costantin Aurel 22enne; Turlica Ion Cosmin 20enne; Ruset Aurel 25enne.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Chieti, hanno consentito in pochissimi giorni di acquisire elementi di reità nei confronti dei cittadini stranieri per i reati di rapina, sequestro di persona, lesioni gravissime, porto d’arma; i predetti erano già monitorati per ipotesi investigative relative a reati contro il patrimonio.
"Nella notte le Forze dell’Ordine, già sulle tracce dei malviventi, ritenendo concreto il possibile allontanamento degli stessi dal territorio nazionale, decidevano di accelerare le investigazioni. L’intuizione operativa forniva i sui frutti poiché accertava l’effettiva determinazione degli stessi di darsi alla fuga in paese estero e di comporre definitivamente il quadro probatorio con gli ulteriori tasselli necessari. Tale risultato è il frutto del patrimonio informativo delle Forze dell’Ordine e dalla nuova impostazione investigativa con cui si affrontano le investigazioni".
Le indagini tuttora in corso prevedono ulteriori sviluppi. Stando alle ultime indiscrezioni si cerca il capo della banda in Puglia.
Redazione Independent