Antipasto milanese per l'Expo 2015. Sarà un successo o un flop?

Al via la spedizione dell'Abruzzo per la Fiera Internazionale in programma dal 2 maggio al 30 ottobre. Imponente l'investimento: due milioni di euro

Antipasto milanese per l'Expo 2015. Sarà un successo o un flop?

EXPO:DOMANI ANTEPRIMA MILANESE PER IL PALINSESTO ABRUZZO. Anteprima di Abruzzo Expo 2015 domani a Milano, in attesa dell'inaugurazione di Casa Abruzzo in Fiorichiari, prevista per il 2 maggio. Alle ore 18.00, a Palazzo Giureconsulti, la Regione Abruzzo presenterà il palinsesto di iniziative che caratterizzeranno la presenza delle eccellenze regionali a Milano, durante i sei mesi dell'Esposizione universale. Difronte alla stampa nazionale e alle testate specializzate in tendenze gastronomiche e turismo, il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, il vicepresidente, Giovanni Lolli e il sottosegretario alla Presidenza, con delega all'Expo, Camillo D'Alessandro, forniranno i dettagli di tutte le iniziative nate da un lavoro sinergico ed inedito tra università, camere di commercio, amministrazioni comunali, poli di innovazione, associazioni di categoria, dmc.

LE CERTEZZE DI CAMILLO. "Nei sei mesi che si aprono davanti - ha anticipato D'Alessandro fresco fresco di nomina a sottosegretario - abbiamo l'opportunità di meravigliare il mondo. Il nostro obiettivo è quello di creare attenzione e conoscenza della nostra regione perché diventi, come merita, una destinazione turistica e di business di primo piano, non solo in Italia ed in Europa ma nel mondo intero". Subito dopo la conferenza stampa è prevista una degustazione tipicità, a cura delle Scuole del gusto.

MA QUANTO CI COSTA L'AVVENTURA. La Fiera Internazionale di Milano, in programma appunto dal 2 maggio fino al 30 ottobre, costerà al contribuente abruzzese circa 2 milioni di euro. Chissà se questo investimento, senza dubbio necessario ma comunque imponente, contribuirà a far girare l'economia ed a rilanciare il marchio Abruzzo finora sconosciuto nel mondo nonostante i milioni di euro spesi ed i guru della comunicazione coinvolti in simili operations. Non gufiamo, sia chiaro che facciamo il tifo. Anche se non siamo stati invitati, a differenza dei nostri colleghi, a dare il nostro modesto contributo all'avventura milanese.

Redazione Independent