Angelo Volpe alla sbarra per la vicenda della multa al Questore

Il 43enne vigile urbano è accusato di violazione atti d'ufficio. Prossima udienza a Pescara il 5 maggio

Angelo Volpe alla sbarra per la vicenda della multa al Questore

Il soggetto appartiene ad una categoria professionale non particolarmente amata dai cittadini. La sua storia, invece, è di quelle che potrebbero far battere il cuore perchè odora di "giustizia, legalità e senso del dovere". Stiamo parlando della vicenda umana e professionale di Angelo Volpe, 43 anni, ortonese, sotto processo in tribunale a Pescara con l'accusa di avere violato la legge. L'accusa nei suoi confronti (Pm Mantini) si chiama violazione di atti d'ufficio, un reato che sarebbe maturato dopo che lo stesso denunciò ai Carabinieri due colleghi del Corpo dei Vigili Urbani di Pescara per una storia che presenta delle zone d'ombra.

Della restituzione del mezzo caricato al Questore di Pescara, Paolo Passamonti, se ne occupò moltissimo anche la stampa: ma il primo fu il giornalista del quotidiano "Il Tempo" Marco Patricelli che ricevette anche una perquisizione domiciliare da parte della Procura di Pescara.

Oggi in Aula 1, al fianco dell'imputato Volpe, oltre al suo legale di fiducia, c'erano moltissimi attivisti del MoVimento 5 Stelle tra cui i "grillini" eletti in Consiglio Comunale a Pescara (Sabatini, Alessandrini, Di Pillo), due consiglieri regionali (Pettinari, Marcozzi) ed il deputato Gianluca Vacca che ha annunciato un'interrogazione parlamentare sullla vicenda. "Saremo - ha specificato Vacca - sempre dalla parte dei cittadini che svolgono il proprio lavoro. Siamo fiduciosi che Angelo Volpe verrà prosciolto dalle accuse a suo carico".

L'udienza odierna, presieduta dal giudice Zaccagnini, ha visto la costituzione delle parti e la presentazione delle liste di testimoni e dei tabulati telefonici. Il prossimo appuntamento è per il 5 maggio 2015.

 

Redazione Independent