“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Ancora sui T-Red “bancomat” a Pescara
Il sindacato degli autisti Tua protesta: “Se veramente si vuole tutelare la sicurezza di automobilisti e pedoni, allora è indispensabile dotare gli impianti di un contasecondi”
“Il tempo di essere eletta e di avere la certezza che non si sarebbe tornati al voto: tanto è durato l’impegno da parte dell’Amministrazione Masci a Pescara di rimuovere i semafori col T-red che fanno stragi di multe da mesi. A farne le spese non sono solo i cittadini, ma soprattutto chi della guida fa il suo mestiere. Autisti del trasporto pubblico, del trasporto merci e corrieri colpiti da sanzioni economicamente pesanti, e non da meno dal rischio di perdere patenti ed abilitazioni per svolgere il proprio lavoro a causa di questi impianti che, con l’attualefunzionamento, assomigliano molto più a delle trappole che si trasformano in bancomat perchi li gestisce piuttosto che un vero e proprio deterrente con lo scopo di garantire la sicurezza stradale. Ed è proprio dietro il concetto della sicurezza che si va a trincerare per difendere la sua scelta il Sindaco. Si fa però fatica a credere che certi ragionamenti siano frutto di un’illuminazione tale da giustificare una simile retromarcia -quella si da revoca della patente- mentre salta subito all’occhio la mancanza di voler almeno adeguare la situazione alle proprie dichiarazioni. Forse al Sindaco sfugge che i dispositivi di countdown semaforici svolgono un ruolo fondamentale per la sicurezza del trasporto pubblico locale. E’ un atto dovuto ricordare infatti che effettuare delle brusche frenate con un mezzo pubblico, ove possono essere incarrozzate fino a 100 persone, può generare incidenti con ripercussioni anche gravissime per gli utenti: si tratta di strumenti fondamentali che scandiscono il tempo del passaggio del giallo a rosso in modo che chi percorre quotidianamente le strade cittadine di Pescara abbia un riferimento oggettivo su come impegnare le intersezioni semaforiche in sicurezza. Se davvero il T-red è così importante per garantire la sicurezza della circolazione, allora diventa impensabile che gli impianti non vengano dotati del contasecondi capace di dare la possibilità a chi è alla guida di gestire l’arresto del veicolo in modo da tutelare non solo se stesso, ma anche altri utenti, pedoni nonché la propria patente ed attività. In tal senso abbiamo l’esempio di altri comuni dotati del countdown semaforico, dove il riscontro è sicuramente positivo con riduzioni del numero di sanzioni che arrivano a toccare punte dell’80% a fronte di un impegno davvero minimo richiesto per l’adeguamento dell’impianto. E’ chiaro quindi che la decisione di rinnovare il contratto dei T-red, se unita al mancato utilizzo dei contasecondi, rappresenta da parte dell’Amministrazione comunale un atto di totale arroganza verso tutta la popolazione pescarese in virtù anche dell’impegno assunto dalla stessa durante tutta la campagna elettorale. I Il teatrino delle promesse non mantenute prosegue. Venghino, signori venghino!”.
Questo il commento di Eugenio Di Fonzo e Giammaria Ferrante Segretario generale Filt Cgil Pescara e coordinatore SA Filt Cgil TUA Pescara.




