Alleluja, a Pescara migliorano i dati sulla balneabilità cittadina

Inquinamento del mare, Cna: "Bene i dati, ora avanti con la task force". Ma c'è qualcosa che non ci torna: davvero adesso l'emergenza può dirsi conclusa?

Alleluja, a Pescara migliorano i dati sulla balneabilità cittadina
ORA IL MARE A PESCARA VA BENE. Miracoli di Zagat. Ora c'è una parziale correzione apportata dall’Agenzia per la tutela ambientale, l’Arta, alla mappa dell’inquinamento del mare, all’indomani della periodica rilevazione sullo stato di salute delle acque di balneazione cittadine, effettuata martedì scorso: dati che hanno indicato un sensibile miglioramento sul lungomare nord, dopo gli esiti negativi delle passate rilevazioni. Per fortuna, ora che la stagione balneare è quasi alle porte, i dati sono magicamente migliorati. Ma l'emergenza può dirsi davvero conclusa?

LA CNA COMMENTA. «Il miglioramento dei dati sulla balneabilità cittadina va salutato con favore: è il risultato di un forte impegno istituzionale, che si è tradotto nella formalizzazione della task force da noi proposta, ma anche di una decisa accelerazione nell’avvio di opere fondamentali, come il cosiddetto “Dk15” sul collettore nord». Lo afferma il segretario nazionale dei balneatori Cna, Cristiano Tomei, commentando positivamente la notizia di queste ore.

VIVA LA TASK FORCE. Tomei, che apprezza l’impegno profuso dall’amministrazione comunale, sottolinea poi l’importanza dell’avvenuto insediamento, alla Prefettura di Pescara, della task force dedicata alla lotta all’inquinamento del Pescara e al controllo degli scarichi lungo tutta l’asta fluviale. «Si tratta di una nostra proposta che il presidente della Regione, D’Alfonso, ha fatto propria, certificandone l’efficacia. Come balneatori della Cna siamo pronti a fare la nostra parte, mettendoci al servizio di questa importante struttura: per questo chiederò al più presto un incontro con il viceprefetto Paola Iaci».

Redazione Independent