Addirittura Camillo vs. Luciano: ma che succede ne PD d'Abruzzo?

L'ex sottosegretario ha depositato un'interpellanza rivolta al Presidente circa l'affare La City e l'ultimo rimpasto di maggiornanza

Addirittura Camillo vs. Luciano: ma che succede ne PD d'Abruzzo?

ADDIRITTURA CAMILLO VS LUCIANO: MA CHE STA SUCEDENDO? "Oggi ho depositato interpellanza con la quale chiedo conto al Presidente della Regione Abruzzo . Sono certo che l'interpellanza genererà conseguenze : la verità". Con questo post-facebook, a nostro giudizio un pochino strano data la natura dei rapporti politici in campo, il consigliere regionale Camillo D'Alessandro che è ex sottosegretario della Regione Abruzzo, oltre che presidente dell'assemblea del Partito Democratico Abruzzo, annuncia una interrogazione pro veritate rivolgendola direttamente al governatore Luciano D'Alfonso. Che succede? Il capogruppo Democrat all'Emiciclo chiama in ballo Marinella Sclocco e il blog di Lilli Mandara che scrive a proposito del rimpasto della maggioranza di centrosinistra per fare posto all'avvocato Andrea Gerosolimo e dell'affare La City, il complesso direzionale che è stato acquistato dalla Regione Abruzzo per ospitare la nuova sede.

L'INTERPELLANZA "DALESSANDRIANA". Di seguito lil testo dell'interpellanza completo:

PRESO ATTO di un articolo comparso su un blog il Il15 settembre 2015, con riferimento alle modalità di attribuzione delle deleghe agli assessori regionali da parte del Presidente della Giunta, dal titolo “Ci rimette Marinella”, il cui link è stato più volte ripubblicato sui social (facebook e twitter) con la frase “Nel rimpasto ci perde Marinella e ci guadagna la City”;

CONSIDERATO che l’estensore dell’articolo scrive testualmente, con riferimento al “pacchetto” delle deleghe, quanto segue: “A parte qualche dettaglio, che proprio dettaglio non è, Silvio Paolucci, per esempio, mantiene la Sanità (che non è granché visto che la Regione è commissariata) e il Bilancio ma perde le Risorse. Che sono quelle umane, strumentali, tecnologiche e patrimoniali. Delega che finisce dritta a D’Alfonso. Non è da poco. Perché in quel pacchetto c’è la delega per gestire l’acquisto della City, su cui Paolucci più volte aveva storto il naso. Al contrario di D’Alfonso.”;

CONSIDERATO che il passaggio citato, più che allusivo, tende a sostenere la tesi di un presunto interesse del Presidente D’Alfonso a “… gestire l’acquisto della City …”, interesse indicibile addirittura tale da determinare la scelta di non riassegnare la delega al Patrimonio all’assessore Paolucci che, al contrario di D’Alfonso, avrebbe “più volte storto il naso”;

RITENUTA progettualmente grave l’affermazione più volte ripresa che non lascia dubbio alcuno “Nel rimpasto ci perde Marinella e ci guadagna la City”, secondo la cui evidenziata dicitura esplicita il rimpasto andrebbe a generare una certa discussa e discutibile utilità a favore della City, inducendo a ritenere, una volta letto l’articolo, che il Presidente D’Alfonso abbia volontariamente agito a favore della City, su cui invece Paolucci più volte avrebbe storto il naso, determinando la decisione di non riattribuire la delega a Paolucci alle Risorse, e in modo da indurre il lettore a ritenere esistente un patto scellerato tutto proteso a far guadagnare “la City” coinvolgendo al riguardo anche gli equilibri istituzionali dell’ordinamento Regione;

INTERROGA
il Presidente della Giunta Regionale

- per sapere se corrisponde al vero quanto contenuto dall’articolo citato in premessa in merito alle motivazioni che l’hanno spinta a trattenere la delega al Patrimonio e a non riattribuirla all’assessore Paolucci;
- per sapere, se non corrisponde al vero il contenuto dell’articolo citato, quali sono le azioni che Lei intende assumere a tutela della sua persona fisica e di quella “giuridica” che Lei riveste in qualità di Presidente della Giunta Regionale, in ragione, inoltre, di una indagine giudiziaria in corso, come più volte riportato dalla stampa, anche successivamente dallo stesso articolista sullo stesso blog, con il titolo “City, caccia alle tangenti” (1 ottobre 2015), con rischi di confusione prodotta e collegamenti strumentali che Lei non può sottovalutare per la funzione che Lei rappresenta. 

E noi aggiungiamo alla pescarese maniera..... freeect! C'ha success dentr a lù Pd? 

Redazione Independent