Accusato di scippo, fa lo sciopero della fame davanti al tribunale

Un'anziana lo avrebbe riconosciuto come aggressore, ma lui si dichiara estraneo alla vicenda. E così da mezzanotte ha iniziato la sua singolare protesta

Accusato di scippo, fa lo sciopero della fame davanti al tribunale

SULMONA, SCIOPERO DELLA FAME PER L'ACCUSA DI SCIPPO. E' stato denunciato dai carabinieri perché accusato di avere scippato un'anziana di 88 anni: da mezzanotte ha iniziato lo sciopero della fame perché si dichiara estraneo alla vicenda. Una protesta che un sulmonese di 38 anni sta portando avanti nell'atrio del tribunale di Sulmona.

"Non possono accusare le persone di reati che non hanno commesso - ha affermato l'uomo dopo aver trascorso la notte sotto l'abitazione della donna scippata - Dicono che la signora mi avrebbe riconosciuto. Posso affermare solo che io con lo scippo non c'entro nulla e che la signora, che ha 88 anni, si sta certamente confondendo con qualcun altro. Proseguirò lo sciopero della fame ad oltranza fino a quando non dichiareranno la mia estraneità ai fatti che mi vengono contestati".

I FATTI. Lo scippo è avvenuto domenica sera intorno a mezzanotte. L'anziana stava rientrando a casa dopo una cena con amici e, davanti all'uscio di casa, è stata affrontata da un uomo che, dopo averla strattonata, le ha rubato la borsa contenente 45 euro. Ora il 38enne urla a gran voce la propria innocenza: "Non sono stato io".

Redazione L'Aquila