Abruzzo, ancora un 'trionfo' per le Carrozzine Determina

L'associazione guidata dal presidente Claudio Ferrante ha ottenuto il ripristino dei parcheggi per disabili all'Ospedale Civile di Pescara

Abruzzo, ancora un 'trionfo' per le Carrozzine Determina
LE CARROZZINE DETERMINATE VINCONO ANCORA. Ennesima battaglia dell’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo vinta con successo. La Asl di Pescara, dopo la protesta di Claudio Ferrante e soci, ha dovuto ripristinare i parcheggi destinati ai disabili che erano stati cancellati all’interno del piazzale dell’ospedale Civile. "Martedì 14 luglio - ricorda il numero uno delle Carrozzine Determinate - la nostra Associazione ha protestato pubblicamente per questo gravissimo provvedimento. Abbiamo coinvolto il Comune e la Asl di Pescara. Con diversi sopralluoghi abbiamo fatto notare al Vice Sindaco Enzo Del Vecchio, alla Commissione Politiche Sociali del Comune presieduta da Tonino Natarelli e ai rappresentanti della Asl di Pescara, la gravissima situazione che si era venuta a creare. Per questo - continua - ringraziamo tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione che hanno saputo dare un contributo concreto e costruttivo, infatti tutti hanno notato le gravissime barriere architettoniche esistenti. E’ assurdo ed inconcepibile che il luogo deputato alle cure potesse essere inaccessibile e pericoloso". Asl, Comune e “Carrozzine Determinate” hanno stabilito scadenze perentorie per studiare tutta la situazione ed intervenire a tutto campo. Si inizierà a sistemare alcune barriere che ostacolano l’ingresso dell’Ospedale, si costruirà un ascensore al fianco delle scalinate per permettere autonomamente di superare dislivelli esistenti, ed altri interventi ancora. "Avevamo chiesto e siamo stati accontentati immediatamente. Abbiamo raggiunto molto di più rispetto alla situazione esistente. Abbiamo ottenuto ben otto posti rispetto ai due cancellati. Probabilmente - conclude Ferrante - non saranno ancora sufficienti, ma siamo soddisfatti per aver conquistato il diritto alle cure alla salute, alla mobilità per migliaia di cittadini disabili che devono recarsi da tutta la regione, e non solo, all’Ospedale di Pescara. Se non bastasse ricordiamo che l’Ospedale di Pescara ha un bacino d’utenza superiore a trecentomila cittadini". Insomma, qualora ce ne fosse ancora bisogno, questa è la prova che prima di intraprendere qualunque lavoro pubblico è meglio interpellare Claudio Ferrante e le Carrozzine Determinate perchè il rischio di fare brutte figure è altissimo.
Redazione Independent