Università "d'Annunzio" di Chieti-Pescara, interdetti rettore e direttore generale

Il Gip del Tribunale di Chieti ha emesso un provvedimento temporaneo di sei mesi. La questione originata da una denuncia del professor Luigi Capasso

Università "d'Annunzio" di Chieti-Pescara, interdetti rettore e direttore generale

GRANE ALL'UNIVERSITA' DI CHIETI, INTERDETTI RETTORE E DIRETTORE GENERALE. "Grane" all'Università "d'Annunzio" di Chieti-Pescara: il gip del Tribunale di Chieti Antonella Redaelli ha emesso un provvedimento di interdizione della durata di sei mesi nei confronti del rettore Carmine Di Ilio e del direttore generale Filippo Del Vecchio. Il provvedimento, che molto verosimilmente verrà impugnato dai destinatari, nasce dopo la denuncia presentata dal professore Luigi Capasso, ex componente del Consiglio di amministrazione dell'ateneo, per presunto abuso d'ufficio. Il motivo, stando alle informazioni in nostro possesso, quello di aver revocato senza preavviso, la nomina a componente del Cda di Capasso il quale, avrebbe potuto optare fra il Cda o la direzione del Museo dell'ateneo. Entrambi sarebbero, poi, accusati di aver falsificato la convenzione con il Provveditorato opere pubbliche Lazio, Abruzzo e Sardegna, approvato dal Cda, già inviato al Provveditorato. 

Redazione Independent