Truffa, estorsione e usura

Indagine della Procura di Lanciano. Sequestrati Ferrari a noto imprenditore. Nei guai anche 54enne di Frisa

Truffa, estorsione e usura

LANCIANO. SEQUESTRATI BENI A DUE IMPRENDITORI. La Procura di Lanciano ha sequestrato beni, terreni ed immobili per diversi milioni di euro a due imprenditori accusati per una serie di reati che vanno dalla truffa all'associazione per delinquere sino all'estorsione. La prima operazione ha colpito le disponibilità di un noto imprenditore del settore delle auto: A.D.C., 47 anni, è accusato di truffa ai danni dello Stato e della Fiat. La procura di Lanciano ha disposto il sequestro di una Ferrari, un appartamento e un terreno, per un valore di circa 200mila euro che in caso di condanna definitiva verranno messi a disposizione della collettività.

INDAGINE PARTITA DA UN'ESTRSIONE. La seconda operazione ha coinvolto un 54 anni, di Frisa, F.D.F., che è accusato di associazione per delinquere e usura. L'indagine è partita dalla denuncia di un tossicodipendente. Al 54enne sono stati sequestrati due terreni a San Vito, tre appartamenti a Santa Maria Imbaro, due appartamenti a Lanciano, un garage a Lanciano e 8 autovetture.

Redazione Independent