Teramo, coltellate in centro storico: per motivi politici?

Il fatto si è verificato ieri sera. Che cosa sta succedendo in questa tranquilla città? Scontri tra fascisti e comunisti?

Teramo, coltellate in centro storico: per motivi politici?

TERAMO, COLTELLATE IN CENTRO STORICO. Che cosa sta succedendo nella tranquilla città di Teramo? Ieri sera un uomo è finito in ospedale con una piccola ferita al capo, verosimilmente dovuta a un colpo di una bottiglia. Carabinieri e polizia avevano ricevuto segnalazione della presenza nel centro storico, nella zona di Piazza S. Agostino, di due giovani che, in evidente stato di alterazione psicofisica per assunzione di alcool, stavano litigando.

SCATTATE LE RICERCHE. Le ricerche delle pattuglie nel luogo indicato non hanno però consentito di rintracciare nessuno. Poi, pco prima di mezzanotte, in via del Vescovado è stato trovato un uomo in terra che si lamentava e diceva di essere stato poco prima aggredito, insieme al nipote, da imprecisati soggetti di cui però non forniva alcun elemento identificativo. L'uomo, intanto, è stato accompagnato in Ospedale per le cure. Nel frattempo il nipote era stato già accompagnato al Pronto Soccorso da altra ambulanza e gli era stata riscontrata una ferita da taglio sotto alla gola.

SCONTRI TRA FASCISTI E COMUNISTI? All’arrivo della Volante si è appreso da alcuni testimoni che i due già da tempo si aggiravano per le vie del centro storico, uno di essi armato di un coltello, che è stato fatto trovare ai poliziotti da alcuni ragazzi presenti in Piazza, i quali riferivano di aver disarmato l'uomo. Al momento, pertanto, non vi sono elementi univoci sulla dinamica dell’accaduto, che sono in corso di approfondimento sia per valutare la veridicità di quanto riferito dallo zio e dal nipote alla Polizia, sia sul ruolo di coloro che sono stati trovati sul posto e nelle vicinanze, e si escludono al momento motivazioni politiche, razziali e sportive. In realtà è difficile non pensare agli scontri tra fascisti e comunisti verificatisi a Teramo in tempi recenti. Chi vivrà, vedrà.

Redazione Teramo