Seconda fumata nera

Ancora nulla di fatto per l'elezione del Papa. Negato l'accesso in sala stampa all'autore di "Sua Santità" Nuzzi

Seconda fumata nera

CONCLAVE. IL VATICANO NEGA A NUZZI. Il drammatico clamore delle dimissioni di Benedetto XVI rimbomba nella cappella Sistina, dove sotto l'affresco del "Giudizio Universale" di Michelangelo sono riuniti i cardinali per designare il nuovo Papa. Intanto fuori molte centinaia di cronisti provenienti da tutto il mondo hanno puntato le telecamere sul comignolo delle fumate, in trepida attesa di quella bianca che annunzia al mondo che la cattedra di Pietro non è più vacante. La seconda, quella della mattinata, è stata ancora nera: dal camino della Cappella Sistina, poco fa, è uscita un'altra fumata nera. Il terzo scrutinio non ha dunque raggiunto i 77 voti necessari. Un migliaio è il numero dei giornalisti accreditati in sala stampa, ma al vaticanista Nuzzi, che per la rete La7 aveva chiesto di seguire il conclave, è stato negato l'accredito. Il Vaticano si è così vendicato dell'autore del best seller "Sua Santità" reo di aver pubblicato le denuncie del maggiordomo del Pontefice Paolo Gabriele. 

LE INCHIESTE SULLO SCANDALO DELLA PEDOFILIA. Evidentemente non tutti in Vaticano gradiscono le inchieste dei giornalisti dirette a far luce sugli scandali da quello dello IOR a quello della pedofilia nelle parrocchie a quello della lobby omosessuale in Vaticano. Ma dopo le rivelazioni sul dossier Vatileaks, redatto da tre cardinali su incarico di Benedetto XV e apparse su Repubblica e Panorama, i problemi che investono la Chiesa affiorano alla luce del sole. E come se non bastasse a gettare i fedeli maggiormente nello sconforto è stata l'intervista rilasciata a Piazza Pulita andata in onda ieri sulla rete La 7. Uno dei 115 cardinali conclavisti, coperto dall'anonimato ha giustificato la pedofilia. Il porporato si è espresso con una frase raccapricciante sostenendo che addirittura la colpa sarebbe dei "ragazzini che cercano baci e carezze". Formigli poi ha rincarato la dose trasmettendo anche l'intervista a Monsignor Domenico Sigalini che ha affermato «voi credete di avere a che fare con delle persone sante? Siamo tutti peccatori».

NAVARRO VALLS: «LA VOCE DI DIO SI FARA' SENTIRE FORTE E CHIARA». Non occorre essere vaticanisti per capire che lo scontro in atto tra i cardinali riuniti in conclave è di proporzioni enormi e difficilmente sarà composto scegliendo un Papa di compromesso. Quelli che chiedono il rinnovamento della Chiesa e che si rifanno allo spirito conciliare di Papa giovanni XXIII, per lo più portatori di esperienze di fede nel terzo mondo, si oppongono strenuamente ai conservatori molti dei quali presenti tra le mura vaticane. Joaquin Navarro Valls, che è stato per 22 anni direttore della sala stampa vaticana, esprime da cattolico fervente questo concetto in un articolo comparso su Repubblica di oggi dal titolo "la solitudine dei cardinali" che termina con questa convinzione " ..in questo caso vi è la sicurezza incrollabile che la voce di Dio alla fine si farà sentire forte e chiara agli orecchi attenti dei cardinali elettori. Non lasciando dubbi e questioni in sospeso veramente per nessuno.

 

Clemente Manzo