Quando "certa stampa" non accetta' la realta'

Lo stato di salute mentale e fisica del Presidente degli Stati Uniti d'America è eccellente. Lo rivela uno studio del Dott. Jackson, il suo medico personale

Quando "certa stampa" non accetta' la realta'

QUANDO "CERTA STAMPA" NON ACCETTA LA REALTA'. Sono felice di non fare piu' parte di quell'incredibile gruppo di giornalisti che "coprono" la Casa Bianca. Ogni giorno a chiedere domande importanti (ma spesso inutili), ogni giorno a urlare per "farsi riconoscere" dall'addetto stampa del presidente; ogni giorno a cercare lo spunto per fare lo sgambetto a chi parla per il Chief of State. Ieri "certa stampa" ha avuto la possibilita' di "attaccare" il medico personale del presidente, l'ammiraglio Ronni Jackson, che venerdi aveva sottoposto Trump a un esame medico, il primo come presidente. E' stato un circo in piena azione. Quasi tutti i giornalisti presenti hanno messo all'angolo Jackson per sapere se "Trump e' matto, fuori di senno, se ha l'Alzheimer, se sta' per essere colpito da un attacco di cuore, e chi piu' ne ha piu' ne metta. Il medico ha detto: il presidente e' in ottima salute, deve perdere 5 libbre di peso e fare piu' esercizi. "Per un uomo di 71 anni posso dirvi che e' in eccellente condizioni fisiche". Macche': "Dottore, sei sicuro? Stai dicendoci tutto, per molti Trump e' fuori senno, non sa che cosa sta facendo". Dopotutto, Jackson e' il medico personale del presidente ed e' normale pensare che nasconda molte cose. "Signori della stampa: se vi aspettate che io dica il presidente e' a un passo dalla fine...pensate ad altro, non perdete il vostro tempo". Musi lunghi, volti tesi di gente che si scervella per pensare la domanda =punch che metta in dubbio il risultato dell'esame. Alla fine Jackson ha detto: guardate, il risultato completo dell'esame medico e' nelle mani del Montreal Examiner. L'ho letto: accurato, preciso. Trump non avra' problemi.

"Certa stampa" sara' nervosa per almeno tre anni...    
Benny Manocchia