Primarie? Vince la casta

Pure Sospiri è d'accordo: "Faremo scegliere i cittadini". A Spoltore, invece, è già pronta la squadra di Governo

Primarie? Vince la casta

PRIMARIE PURE PER SOSPIRI - E se lo dice Lorenzo Sospiri - che pure non è il massimo esempio di democrazia che l'Abruzzo possa vantare - allora vuol dire che le elezioni primarie sono davvero uno strumento indispensabile. Se, poi, addirittura il Pdl a Montesilvano le utilizzerà, perchè a scegliere i loro rappresentanti siano i cittadini, e non le segreterie dei partiti, allora è tutto un bel dire. Partendo soltanto da questa semplice considerazione  - e tralasciamo, per non infierire, il fatto che in Abruzzo le primarie del centrosinistra si terranno ovunque (Ortona, Montesilvano, L'Aquila, Avezzano, etc) - la vicenda spoltorese assume i tratti, grotteschi e comici, di un film con Lino Banfi. La domanda scontata, che ogni cittadino con un minimo di raziocinio ed all'alba dell'abolizione del sistema elettorale detto porcellum, deve porsi è la seguente: "Ma perchè devo andare a votare a Spoltore? Non voto più da anni al parlamento, perchè sono dei farabutti che decidono tutto loro, ed ora mi tocca pure andare a dare il consenso a gente decisa dal partito?" No, no! E, poi ancora, mille volte, NO! E' troppo evidente ed è sotto gli occhi di tutti - per certi versi fa anche imbarazzo -, il comportamento dei due/tre (quanti sono?) "capi bastone" delle varie fazioni in competizione. Sembra quasi il Palio di Siena, invece siamo a Spoltore, dove si lotta per il potere. 

Marco Beef