Pescara disperata: arrestato palestinese per tentato omicidio

L'uomo, pregiudicato, senza fissa dimora avrebbe accoltellato un cittadino francese nella dimora di fortuna di via Andrea Doria

Pescara disperata: arrestato palestinese per tentato omicidio

PESCARA DISPERATA: ARRESTATO PALESTINESE PER TENTATO OMICIDIO. E' stato l'incendio che avrebbe provocato nella dimora-rifugio, una casa abbandonata in via Andrea Doria a Pescara, a far scatenare la furia di Rachid Magri, palestinese di 44 anni, pregiudicato, in Italia da anni senza fissa dimora, e di due altri extracomunitari che, nella giornata di sabato, hanno aggredito col coltello un cittadino, coinquilino, francese. La vittima quella notte si era recata per ben due volte al Pronto Soccorso di Pescara ferite al volto, anche da arma da taglio, e così son scattate le indagini. 

Secondo la ricostruzione la ragione dell'aggressione sarebbe da ricondurre all'incendio divampato nell'alloggio e la cui responsabilità sarebbe stata proprio del francese, con origini algerine.  

Il sospettato è stato arrestato ieri mentre era seduto su una panchina nella zona di piazza Alessandrini mentre beveva alcolici. Adesso è in carcere a Sam Donato con l'accusa di tentato omicidio. 

Pescara è diventata anche questo, una città di disperati e disperazione.

Redazione Independent