Pd "disperato" a Montesilvano. Offerta poltrona ad Anelli

A 5 giorni dal ballottaggio il gap tra centrosinistra "unito" e centrodestra è di 14 punti percentuali

Pd "disperato" a Montesilvano. Offerta poltrona ad Anelli

Il Partito Democratico non smette di stupire. Ricordate quando Bersani chiese la fiducia a Beppe Grillo come appoggio ad un governo Pd che, invece, aveva avuto meno voti del MoVimento 5 Stelle? Bene, tutti sappiamo com'è finita: il Pd si è accordato con Berlusconi, Bersani invece è stato fatto fuori da Napolitano.

Ora, a pochi chilometri da Roma, nella città di Montesilvano, quinta per dimensioni nel modesto Abruzzo, lo scenario politico post-elettorale (primo turno) non è dissimile. A 5 giorni dal ballottaggio per decidere chi tra Francesco Maragno (centrodestra) e Lino Ruggero (centrosinistra) sarà il prossimo sindaco, il Pd - tramite nota ufficiale - sta infati tentamdo la via (suicida) già seguita dall'ex segretario nazionale.

Per recuperare i 14 punti di svantaggio che li separano da Francesco Maragno, infatti, sono arrovati adofferire al "grillino" Manuel Anelli, terzo incomodo della competizione, una poltrona: quella ben remunerata di Presidente del consiglio comunale

‘Caro Manuel, cari amici cittadini del Movimento 5 Stelle – si legge  -, in questi ultimi giorni diversi esponenti della scena politica del Centrosinistra e lo stesso candidato Sindaco, Lino Ruggero, hanno manifestato la disponibilità a riconoscervi la carica di Presidente del nuovo Consiglio Comunale, come elemento di garanzia e controllo. Detta così, in piena campagna di ballottaggio, la proposta può apparire come una semplice lusinga elettorale e non rende giustizia al forte carico di innovazione che potrebbe rappresentare”.

Immediata e secca la replica del diretto interessato che è giovane ma non stupido. "Vado a testa alta - scrive su facebook - agrazie al risultato ottenuto con il 20% dei consensi. Vorrei ricordare a qualche Faraone smemorato che non siamo in vendita! #Salām". Lo studente di medicina sa benissimo, infatti, che una simile offerta, se accettata, avrebbe significato la sua morte "politica" con tanto di scomunica pubblica sul blog di Grillo.

Voi, al suo posto, avreste accettato?

Marco Le Boeuf