Idv: «Maragno si è suicidato»

Montesilvano al ballottaggio - Divampa la speculazione intorno al Polo per l'Alternativa. Toto (Fli) "vede" Di Mattia

Idv: «Maragno si è suicidato»

MONTESILVANO AL BALLOTTAGGIO - Dovevano essere l'ago della bilancia, dopo lo straordinario risultato conquistato al primo turno elettorale a Montesilvano, con il 19% dei voti raccimolati dal "Polo per l'Alternativa". Ma così non è stato. Anzi, peggio, la bomba alternativa - si fa per dire! - si è auto disinnescata con una scelta che non tutti hanno compreso. Francesco Maragno ha deciso di "virare" a destra (da Manola Musa), mentre Daniele Toto, principale supporto del dirigente della Guardia di Finanza, con armi e bagagli sono andati dall'altra parte. Attilio Di Mattia non aspettava altro: un apparentamento, che possiamo definire, spontaneo. Dunque, la "sparigliata" thriller che ha invaso la scena politica montesilvanese, forse, risulterà decisiva ai fini della elezione del nuovo sindaco di Montesilvano e della futura governace amministrativa. 

COSTANTINI: «MARAGNO SI E' SUICIDATO»- Come un lupo nel pollaio sulla questione è intervenuto anche il coordinatore regionale dell'Idv, Carlo Costantini . «Il Dott. Maragno - ha detto Costantini - non è più sereno e questo mi dispiace. Lui e suo suocero Di Giovanni, attraverso un amico comune, mi hanno chiesto lo  scorso anno di potermi incontrare. Ed io, che non avevo e continuo a non avere nessun pregiudizio nei loro  confronti, ho accettato con piacere la loro richiesta, ho fissato loro un  appuntamento e li ho ricevuti nel mio studio privato. Il colloquio - ha spiegato l'onorevole - si èsvolto con grande cordialità e franchezza. Il Sig. Di Giovanni mi ha chiesto di sostenere la candidatura di suo genero ed  io gli ho risposto di si, se suo genero avesse accettato di partecipare alle  primarie di centrosinistra e se, ovviamente, le avesse vinte.
Lui mi ha risposto che a sinistra non ci sarebbe mai andato; io gli ho  risposto che a destra l'IdV non ci sarebbe mai andata; abbiamo concluso la  nostra chiacchierata con un saluto ancora piu' cordiale di quello che ci  eravamo scambiati all'inizio dell'incontro e da allora non ci siamo più 
sentiti». Costantini ha ricordato l'appuntamento come «un incontro tra persone perbene, cosi' come continuo a ritenere una persona  perbene il Dr. Maragno, al quale riconosco, in questo particolare momento,  l'attenuante del particolare nervosismo generato da una scelta che non esito a  definire "politicamente suicida", soprattutto per un giovane competente e  preparato come lui».

COSA FARA' IL MOVIMENTO5STELLE? - Abbiamo provato a contattare Manuel Anelli, 20 anni, del Movimento5Stelle per capire quale sarà la linea che terranno i "grillini" durante questa seconda fase elettorale. Andranno a votare oppure no? E, se sì, per chi? C'è un bagaglio di 1257 voti da "ottimizzare". «Noi sicuramente diciamo che è meglio andare a votare - ha spiegato Manuel - ma non ci schieriamo con nessuno e nè diremo chi votare». Rifondazione Comunista, altro competitor di lusso, ha annunciato - tramite Marco Fars e Corrado Di Sante - che non appoggerà nessun candidato e la scelta ci sembra coerente con quanto dichiarato e fatto, sin qui, in campagna elettorale. Ma è il non-partito di Beppe Grillo ad avere molto interesse per l'esito finale di questa elezione. C'è  una grossa chance: entrare a far parte del prossimo Consiglio comunale a Montesilvano. Se dovesse vincere il centrosinistra avremmo un "grillino" in Comune. Una novità niente male nel panorama politico abruzzese. Sarebbe il secondo ad entrare, dopo Carlo Spatola Mayo a Spoltore.

Marco Beef