Fanghi industriali dalla Toscana sversati nella Cava “Le Grottelle” a Collelongo

Non solo la strada nel Parco Nazionale d’Abruzzo: la Vallelonga è sotto attacco ambientale

Fanghi industriali dalla Toscana sversati nella Cava “Le Grottelle” a Collelongo

EMERGENZA AMBIENTALE NELLA VALLELONGA. Una vera emergenza ambientale sta emergendo nella naturale quiete della Vallelonga. Dopo i titoli, comparsi anche su giornali nazionali, sullo scempio nella fantomatica “Strada tra Villavallelonga e Pescasseroli”, asfaltata in piena Zona di Protezione Integrale all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, con sequestro del cantiere e avvio di indagini da parte della Procura della Repubblica, irrompe un altro sconcertante caso ad arroventare una già calda estate allungando ombre poco rinfrescanti. Si tratta del conferimento di fanghi presso la cava “Le Grottelle” a Collelongo, confinante con la ex discarica già sequestrata, fanghi provenienti da stabilimenti industriali della Toscana nei quali una società di Lucca produce carta igienica ecologica. Il presidente del WWF Abruzzo Montano Walter Delle Coste, informato di questo nuovo allarme ambientale e sanitario dai consiglieri di minoranza del comune di Collelongo, afferma e pone il quesito: “Il monitoraggio è certamente fondamentale ed è bene averlo richiesto. Viene tuttavia da chiedersi che cosa accadrebbe se la falda finisse con l’essere contaminata e soprattutto: perché non si applica in un caso così evidente il principio di precauzione, a tutela della salute dei cittadini marsicani?”

Redazione Independent