Generation Gap al Maaac

Generation Gap al Maaac

Angelo Colangelo non ha bisogno di presentazioni ed è sufficiente affermare che è uno dei più grandi protagonisti dell’arte abruzzese contemporanea riconosciuto a livello internazionale per via della sua instancabile ricerca in ambito concettuale.

Marco Flamminio, pur essendo un giovane autore, nel giro di pochi anni si è imposto per il suo lavoro post-produttivo che attinge a piene mani nelle grandi rivoluzioni dell’arte contemporanea attraverso svariati processi di riconversione atti a provocare la provocazione.

Due personalità affascinanti che con il loro incontro nel prestigioso spazio pescarese hanno dato vita all’operazione espositiva denominata Generation Gap.

La mostra curata da Ivan D’Alberto, direttore del MAAAC, sarà inaugurata venerdì 8 marzo alle ore 19 e saranno presenti oltre agli artisti anche i co-autori dell’operazione culturale: Sibilla Panerai storico dell’arte e membro del cts del MAAAC e Antonio Cipriani architetto e membro del gruppo He5.

L’esposizione resterà aperta fino al 22 marzo e potrà essere visitata dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, mentre su appuntamento in altre fasce orarie e in altri giorni della settimana.