l'uomo in fuga

Finisce a Spoltore la folle notte criminale di Simone Sforzato, 34 anni, pregiudicato montesilvanese.

l'uomo in fuga

BRUSCO PIT STOP- La fuga disperata non gli è riuscita. Una telefonata anonima gli aveva messo addosso le forze dell'ordine. Inutile la corsa in automobile a folle velocità per le vie di Spoltore. Alla fine l'anno preso. E così questa mattina, intorno alle 6, si è conclusa la notte criminale di Simone Sforzato. Il giovane 34enne, con precedenti specifici di Polizia, è stato arrestato dai  Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara per resistenza a pubblico ufficiale. Nella sua auto rinvenuti arnesi per lo scasso ed un grosso sasso del peso di oltre 10kg.

INCASTRATO DA UNA TELEFONATA ANONIMA - Durante la notte una telefonata al 112 ha segnalato la presenza, nei pressi della centrale elettrica a Villanova di Cepagatti, di una Volkswagen Golf nera. I militari si sono messi immediatamente alla ricerca del veicolo e dopo circa mezz’ora l'hanno individuato. Appena si è accorto della presenza della pantera dei carabinieri il conducente ha accelerato, lanciando la sua automobile a folle velocità lungo la  strada statale 602, direzione Pescara.

IN FUGA A FARI SPENTI E CONTROMANO - Con il supporto di altre pattuglie i militari dei carabinieri si sono lanciati immediatamente all'inseguimento dell'auto sospetta. Un folle corsa a 200 all'ora lungo le vie di Santa Teresa di Spoltore resa ancora più pericolosa perchè l'uomo stava guidando con i fari dell'auto spenti. Senza nessuna remora per gli altri utenti della strada ha incominciato ad eseguire una serie di pericolosi sorpassi, prendere vie in contromano e sfornare tutto il meglio del repertorio del perfetto pirata della strada. Dopo alcuni chilometri, fuori dal centro abitato spoltorese, i militari sono riusciti a braccare il novello pilota, costringendolo a fermare l'auto. A quel punto, vistosi senza via di scampo, ha tentato anche la fuga a piedi nelle campagne circostanti. Tutto inutile. I carabinieri l'hanno preso e dopo le formalità di rito l'hanno portato in carcere in attesa dell'interrogatorio di garanzia