Voto di scambio, tuona la Pezzopane: No a propaganda con lotta a Mafia

Approvato al Senato in via definitiva il testo di legge che prevede pene detentive dentro una forbice dai 4 ai 10 anni per compravendita del consenso

Voto di scambio, tuona la Pezzopane: No a propaganda con lotta a Mafia

VOTO DI SCAMBIO: PEZZOPANE (PD), NO A PROPAGANDA CON LOTTA A MAFIA. "Approvando al Senato, in via definitiva, la legge sul voto di scambio abbiamo mantenuto una promessa fatta agli elettori e alle associazioni mobilitate sul territorio per il contrasto alla criminalità organizzata. Specie per chi, come me, viene dal partito di Pio Latorre è un risultato di cui andare fieri. Noi del Pd abbiamo avuto buoni maestri e per questo siamo abituati a non fare propaganda o campagna elettorale con la lotta alla mafia". Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane che sottolinea come "sia positivo che la leggi entri in vigore proprio in vista delle prossime consultazioni elettorali per il Parlamento europeo".

"A breve - continua Pezzopane - la Commissione Antimafia sarà in Abruzzo con la presidente Rosi Bindi per verificare le condizioni della ricostruzione post terremoto. Questa è la differenza tra chi si impegna e chi strilla, come il M5s che in Aula ha strumentalmente ostacolato questa legge contro la mafia, dimenticando che in prima lettura alla Camera aveva votato esattamente il tipo di pena oggi definitivamente votato in Senato. Sugli anni di pena ci si tornerà sicuramente, ma oggi era necessario andare avanti e fare questo primo grande passo".

L'articolo 416 ter. del codice penale prevedeva prima soltanto lo scambio di denaro, per cui se il mafioso ti votava in cambio di un appalto non era punibile. Adesso, avendo inserito le parole "denaro o altra utilità", si potrà procedere per ogni altro beneficio riconducibile al rapporto tra eletto ed elettore. 

Redazione Independent