Vigile urbano colpito al volto

Via Firenze. Un banale controllo scatena la ferocia di Silvio Tavoletta. Il Gip convalida l'arresto del 50enne

Vigile urbano colpito al volto

PESCARA. VIGILE COLPITO AL VOLTO. Due agenti della Polizia municipale lo hanno fermato per un semplice controllo, ma quando un vigile gli ha chiesto i documenti, invece di porgergli la patente, gli ha sferrato un pugno in pieno viso. A quel punto Silvio Tavoletta, 50 anni, è stato bloccato, arrestato e stamane processato per direttissima con convalida dell’arresto. Il vigile urbano, medicato al Pronto Soccorso, ha avuto cinque giorni di prognosi.

LA VERSIONE DEI FATTI. E' Armando Foschi, prsidente della Commissione sicurezza del Comune di Pescara ha raccontare come si sono svolti i fatti. “Intorno alle 20 di ieri sera – ha ricordato il Presidente Foschi – gli agenti Gilberto Conte e Angelo Volpe, entrambi motomontati, stavano effettuando il pattugliamento del centro cittadino, quando in via Firenze, dunque in pieno centro, hanno notato un grosso ciclomotore che viaggiava a velocità sostenuta e hanno deciso di fermarlo per un controllo dei documenti. Una volta scesi dal motoveicolo, i vigili si sono avvicinati all’uomo, ma quando gli hanno chiesto di mostrare i documenti, lo stesso ha sferrato un pugno in pieno volte all’agente più vicino, Conte. A quel punto l’uomo, Silvio Tavoletta, è stato bloccato e, tratto in arresto, è stato accompagnato al Comando della Polizia municipale di via del Circuito per formalizzare lo stato di fermo. A un controllo approfondito, è emerso che lo stesso Tavoletta è stato sottoposto al sequestro della patente appena lo scorso 18 ottobre perché sorpreso alla guida di un veicolo sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato processato per direttissima stamane con la convalida dell’arresto, mentre l’agente colpito, medicato al Pronto Soccorso, se l’è cavata con 5 giorni di prognosi”.