Vicenda asilo nido "Cip & Ciop". Le maestre respingono le accuse

La procura contesta trentatré episodi di presunti maltrattamenti. Gli interrogatori proseguiranno coi genitori

Vicenda asilo nido "Cip & Ciop". Le maestre respingono le accuse

INCHIESTA "CIP & CIPOP": LE MAESTRE SOSPESE RESPNGONO LE ACCUSE. Va avanti a passo spedito l'inchiesta che sta facendo tremare il capoluogo d'Abruzzo. Stiamo parlando del caso delle tre maestre, sospese la scorsa settimana dall'attività di educatrici, in quanto ritenute responsabili di fatti gravi ma presunti: cioè quello che il codice penale disciplina come reato (all'art.. 572) di "maltrattamenti in danno di minori". Le vittime sarebbero i piccoli ospiti (da 0 a 3 anni) del nido "Cip & Ciop" in località Pettino a L'Aquila.

Le tre indagate si chiamano Marika Rapele, di Alatri (Frosinone), di 33 anni, Giuliana Colaiuda, anche lei 33enne di di Barano di Tornimparte (L'Aquila) e Giuliana Colaiuda, di Tornimparte, 36 anni, e che, secondo quanto riferito dal loro legale, l'avvocato Ferdinando Paone, oggi hanno risposto punto su punto alle domande del gip, negando che i loro comportamenti fossero frutto di maltrattamenti nei confronti dei bambini.

Ad avviare le indagini, la scorsa esatate, due ex educatrici, tirocinanti nell'istituto convenzionato col Comune di L'Aquila, le quali avrebbero abbandonato la struttura proprio perchè non condividevano i metodi praticati dalle loro colleghe. La procura di L'Aquila ha dunque avviato le attività installando telecamere dentro l'istituto e poi formulando contestazioni su trentatré episodi ritenunti di maltrattamento nel periodo compreso tra il 21 luglio ed il 5 settembre.

In particolare il pm David Mancini avrebbe ravvisato comportamenti negativi quali: strattonamenti, punizioni, scarsa cura mostrata verso i piccoli, in un caso uno scappellotto ed in due si sarebbe visto forzare i bambini nell'alimentazione, costringendoli ad ingoiare, loro malgrado, il cibo.

Adesso verranno sentiti i genitori dei piccoli i quali forniranno la loro versione sui fatti con particolare riferimento alle reazione dei bambini nei confronti delle maestre.

Redazione Independent