Veleni a Bussi. Acerbo: «Pd subalterno a Toto»

Rifondazione punta il dito sull'informativa puvvlica del sindaco Pd uscente Marcello Chella

Veleni a Bussi. Acerbo: «Pd subalterno a Toto»

MANIFESTAZIONE ILLEGALE DEL SINDACO DI BUSSI CON TOTO SPA:  INOPPORTUNA PARTECIPAZIONE DEL COMMISSARIO GOIO. Non è piaciuta a Rifondazione Comunista l'iniziativa dell’amministrazione comunale di Bussi sul Tirino e del sindaco uscente Marcello Chella del PD. «E’ davvero sgradevole - spiega Maurizio Acerbo - che il sindaco abbia la faccia tosta di organizzare una “informativa pubblica” in piena campagna elettorale con la partecipazione del commissario delegato Adriano Goio e l’Azienda Toto spa per informare la cittadinanza sullo “stato dell’arte delle procedure di reindustrializzazione del S.I.N. Bussi sul Tirino”». Nei trenta giorni antecedenti l’inizio della campagna elettorale, e cioè da mercoledì 27 marzo, e per tutta la durata della stessa, è fatto divieto a tutte le pubbliche amministrazioni di svolgere attività di propaganda di qualsiasi genere, ancorché inerente alla loro attività istituzionale«Risulta ancor più grave - secondo Acerbo - l’annunciata partecipazione del commissario straordinario Adriano Goio a tale iniziativa. Una partecipazione due volte grave per il ruolo istituzionale che ricopre il commissario non solo per la palese violazione della normativa vigente ma anche per l’inopportuna interferenza con la campagna elettorale»L'eponente di Rifondazione ha annunciato che si rivolgerà al Prefetto per richiedere il rispetto delle regole. «La subalternità del PD al gruppo Toto e le scelte assai discutibili di Goio - conclude - stanno pregiudicando da tempo il risanamento ambientale e sociale di Bussi e della Val Pescara».

Redazione Independent