Uxoricida alla sbarra

Sarà giudicato dopo 23 anni Giulio Cesare Marrone, reo confesso dell'omicidio della moglie Teresa Bottega

Uxoricida alla sbarra

OMICIDIO TERESA BOTTEGA. UXORICIDA ALLA SBARRA DOPO 23 ANNI. Sarà giudicato dopo 23 anni Giulio Cesare Marrone, 56 anni, reo confesso dell'omicidio della Teresa Bottega, all'epoca 35enne e madre di due bamnini, avvenuto nel marzo del 1990 dentro un'abitazione a Santa Teresa di Spoltore. E' stata fissata per il prossimo 1° ottobre la prima udienza del processo per omicidio volontario che si svolgerà col rito abbreviato presso il tribunale di Pescara.

L'INCREDIBILE CONFESSIONE. A riaprire il caso di Teresa Bottega, del quale si erano occupati i media nazionali e che sembrava si fosse allontanata volontariamente da casa, è stata un'incredibile confessione, rilasciata ad un sacerdote di una parrocchia della provincia di Pescara. Il confessore ha raccontato a Pierfrancesco Muriana, capo della Squadra Mobile di Pescara, di un fedele che sapeva che, in realtà, era stato proprio il marito ad uccidere la donna. Immediatamente sono iniziate le indagini e il Morrone è stato portato in Questura. Dopo un lunghissimo interrogatorio il 56enne ha confessato il delitto della moglie, raccontando di averla strangolata in casa. Marrone ha spiegato di avere gettato il cadavere di Teresa Bottega dentro un torrente nel Comune di Bodeno, in provincia di Ferrara. Per saperne di più sul caso di Teresa Bottega leggi qui

Marco le Boeuf