Una lezione "Capitale" (Marx)

Il pensiero del filosofo-economista tedesco sul funzionamento del credito è quantomai attuale

Una lezione "Capitale" (Marx)

CAPITALE. LA LEZIONE DI MARX. Le lezioni del filosofo econonomista tedesco Karl Heinrich Marx (Treviri 5 maggio 1810- Londra 14 marzo 1883) - benchè controverse e discutibili per i suoi sviluppi e le sue interpretazioni nei vari regimi - resteranno per sempre un punto fondamentale nella staria dell'umanità. Nel suo libro fondamentale "Il Capitale", testo chiave del movimento a lui dedicato (il marxismo) scritto come risposta alla società ed alla cultura industriale e liberista del suo tempo, si legge un pensiero - ahinoi! - ancora attualissimo. 

LA CRITICA AL SISTEMA CREDITIZIO. Sulle banche, argomento attualissimo in Italia, Europa e nel Mondo, Karl Marx scriveva: «Il sistema creditizio che ha come centro le pretese banche nazionali e i potenti prestatori di denaro, e gli usurai che pullulano attorno ad essi, rappresenta un accentramento enorme e assicura a questa classe di parassiti una forza favolosa, tale non solo da decimare periodicamente i capitalisti industriali, ma anche da intervenire nel modo più pericoloso nella produzione effettiva – e questa banda non sa nulla della produzione e non ha nulla a che fare con essa (...) banditi ai quali si uniscono i finanzieri e gli speculatori. ». Parole che lette oggi fanno impressione per la contemporaneità dello status quo e della lungimiranza con le quali questo pensiero ha attraversato i secoli

Marco Beef