Un segnale alla malavita

Setacciati con 200 poliziotti i quartieri caldi di Pescara: droga, occupazioni abusive, violazioni e illegalità diffuse

Un segnale alla malavita

CONTROLLI A TAPPETO - Si è concluso ieri il poderoso servizio di controllo del territorio voluto dal Questore di Pescara, Paolo Passamonti, e che ha interessato, nelle giornate di mercoledì e giovedì, i quartieri “più caldi” della città: Rancitelli, Fontanelle e San Donato. Numeri impressionanti: oltre 200 uomini, appartenenti ai corpi di polizia, impiegati in operazioni di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio attraverso l’individuazione, la rilevazione e la repressione di eventuali illegalità. Un segnale forte alla malavita locale perchè non si deve abbassare la guardia. 

LE FORZE IN CAMPO - Nelle operazioni sono stati impegnati 200 poliziotti appartenenti alla Questura, alla Sezione di Polizia Stradale, al Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo, all’Ufficio Polizia di Frontiera Aerea e Marittima, al Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni, dell’11^ Reparto Volo, alla Sottosezione Polizia Ferroviaria e al  Reparto Mobile di Senigallia e con il supporto della Polizia Municipale. Le forze in campo hanno proceduto con le veridiche presso svariati appartamenti: via Caduti per Servizio, via Tavo, via Basento, via Lago di Capestrano, occupati abusivamente da intere famiglie.

I NUMERI: 582 IDENTIFICATI, 3 ARRESTI - Impressionanti i numeri: 582 le persone identificate mentre 290 i veicoli controllati. Grazie anche all’ausilio di unità cinofile antidroga sono state eseguite 9 perquisizioni domiciliari ed 11 perquisizioni personali. Per il reato di detenzione ai fini di spaccio di  sostanza stupefacente - metadone (ml20) -  è stato arrestato Pasqualino Dommi, classe 1969, nato e residente a Manoppello, in provincia di Pescara. Per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente - cocaina (103,4 grammi)  - è stato arrestato Shpetim Hpxha, 21 anni, nato a Durazzo in Albania. Arrestato anche Gino Spinelli, classe 1973, nato a Pescara ed in affidamento in prova ai servizi sociali: il magistrato ha disposto l'accampagnamento in carcere a "San Donato".

POSTI DI BLOCCO, MULTE E FOGLI DI VIA- Nel corso dell’operazione sono stati effettuati 40 posti di controllo, elevate 44 sanzioni amministrative (34 per infrazioni al codice della strada) e controllati alcuni pubblici esercizi. Un paio di locali sono stati sanzionat per violazione della normativa disciplinante le licenze. Sono stati emessi 6 provvedimenti di fogli di via obbligatori dal Comune di Pescara nei confronti di altrettante persone controllate.

DENUNCE, DOMICILIARI E DROGA - Sono state, inoltre, sottoposte a controllo 33 persone in regime di arresti domiciliari, affidamento in prova, libertà vigilata, sorveglianza speciale. Una persona G.P., 51 anni, è stata indagata per violazione delle prescrizioni imposte dalla misura della sorveglianza speciale, mentre F.S, 29 anni, è stato indagato per evasione. Altre due persone, M.G., 22 anni e S.S., 27 anni, sono stati indagati per possesso di stupefacenti (3,2 grammi di cocaina). Un'altra persona  R.D.G. , 52 anni, è stata indagata per guida in stato di ebbrezza. Tre donne, invece, sono state denunciate rispettivamente per furto di corrente elettrica e di acqua potabile: occupavano abusivamente degli alloggi Ater. Un uomo è stato denunciato in quanto contravventore al foglio di via obbligatorio, mentre un altro per guida con patente sospesa o revocata. Due persone A. D.S. 25 anni e M.S.C. 39 anni, sono state segnalate alla Prefettura per uso personale di stupefacenti: avevano 4 di marijuana. 

Redazione Independent