Un party finito in prigione

Aggredisce i Carabinieri chiamati dai vicini. Rom arrestato per oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale

Un party finito in prigione

CAPPELLE SUL TAVO, ARRESTATO ROM. La scorsa notte, i militari della Stazione Carabinieri di Spoltore  hanno arrestato in flagranza, per i reati di oltraggio, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale,Costantino Morelli, 38enne di etnia Rom, con numerosi precedenti di polizia.

IL FATTO DOPO LE TRE DI NOTTE. Erano circa le ore 3 quando alcuni cittadini di Cappelle sul Tavo hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri a causa dei forti rumori che provenivano dall’abitazione del Rom dove quest’ultimo si stava intrattenendo, in compagnia di una decina di perenti ed amici, consumando bevande alcoliche ed ascoltando musica ad alto volume, noncurante delle lamentele del vicinato.

L'INTERVENTO E LE MINACCE. Immediatamente sono giunti sul posto i militari della locale stazione che hanno invitato il Morelli ad uscire di casa per fargli abbassare il volume dello stereo. Alla richiesta dei militari, l’uomo, in evidente stato di ubriachezza, ha iniziato ad inveire contro di loro con urla e ripetute spinte, attirando così l’attenzione degli alti rom che, in breve, si sono riversati in strada. Grazie al pronto  intervento di rinforzi inviati dalla Centrale Operativa, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto del malvivente. Il Morelli, che da pochi giorni era uscito di prigione, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo fissato per domani mattina. 

Reda Inde