Un comune troppo etero

Nessun omosessuale che ricopre incarichi nel parlamento della città. A Pescara forse mancano gay e lesbiche?

Un comune troppo etero

UN COMUNE TROPPO ETERO - Che qualche sospetto ci era pure venuto. Quel consigliere di opposizione, vestito in maniera sgargiante (troppo vanesio per essere etero), aveva catturato la nostra attenzione. Ma, poi, alla fatidica domanda "Scusi, lei è omosessuale?",  aveva deluso le aspettative, rispondendoci banalmente. Con sorriso amaro ed imbarazzato, quasi offeso per aver dubitato della sua mascolinità, ci ha sussurrato: "Ho grande rispetto per la comunità omosessuale, ma sono etero al 100%" . Per non parlare, poi, della squadra di governo capitanata dal PiùCheD'Annunziano sindaco Luigi Albore Mascia. Impossibile! Da quelle parti, almeno in apparenza - perchè poi dentro le stanze segrete chissà cosa succede - , gli uomini e le donne della Pescara Bene, quella rappresentata da Carlo Masci & seguaci, devono mantenere un profilo tradizionalissimo. Mai sgarrare! Il peccato dell'omosessualità, come dice il pastore tedesco Joseph Raitzinger, va condannato. Non siamo mica in Svezia o a New York e nemmeno a Parigi o, altrove, in tutto il mondo. Qui siamo in Italia, ed a Pescara per l'esattezza, nel cuore della tradizione cattolica e moralista, dove le razze, quella dei poveri ed omosessuali e quella dei ricchi ed eterosessuali, devono stare ben separate. Ma ci pensate? Un sindaco gay o, meglio, una lesbica come presidente del Consiglio comunale? Sarebbe bello che a ricopriere incarichi importanti fossere uomini e donne provenienti dalla comunità omo-saffica. Secondo noi farebbero un ottimo lavoro, molto meglio di quelli che, dicharatamente etero, oggi ricoprono con il loro verginissimo sedere le poltrone che contano. Perchè alle soglie del terzo millennio la città più popolosa d'Abruzzo non ha ancora espresso una simile identità? Perchè non istituire il registro civile delle coppie di fatto, come più volte richiesto dall'ottimo Giovanni Di Iacovo? Che forse a Pescara gli omosessuali non ci sono? Ma non scherziamo: è pieno!

Marco Beef