Ultras ucciso a Pescara, 30 anni a Massimo Ciarelli
Il tribunale ha condannato a 19 anni e 4 mesi il nipote Domenico e i cugini Luigi, Antonio e Angelo

OMICIDIO DEL PRIMO MAGGIO: 30 ANNI A MASSIMO CIARELLI. Il gup del Tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, ha condannato a 30 anni di reclusione Massimo Ciarelli, per l'omicidio di Domenico Rigante, il 24enne tifoso del Pescara, ucciso con un colpo di pistola il primo maggio 2012 dentro la sua abitazione in via Polacchi.
Il verdetto ha inoltre condannato anche i complici di quella spedizione punitiva: a 19 anni e 4 mesi il nipote di Massimo Ciarelli, Domenico e i cugini Luigi, Antonio e Angelo.
Redazione Independent
lunedì 03 febbraio 2014, 20:22