Tutti gli anziani devono morire

Vivere troppo a lungo dopo l'età produttiva, diventa una spesa enorme e quindi un danno per la società. E se fosse questa la "soluzione morale" ai mali della finanza pubblica?

Tutti gli anziani devono morire

UN MACKIE MESSER CON SEMBIANZE FELINE SI AGGIRA IN VIA PESCARINA DI SPOLTORE E DINTORNI. Stamattina nel mio giardino ho trovato e fotografato questa tortorella barbaramente assassinata. Indagando su chi poteva essere stato l'autore di tale efferato delitto, ho trovato accanto alla vittima un indizio: un ciuffo di peli neri del tutto simili a quello di Gigino, che per chi non lo sapesse è il mio gatto. Gigino è un gattone pasciuto a cui il cibo certo non manca, quindi in un primo momento ho escluso che potesse essere lui il colpevole nonostante l'indizio dei peli accanto alla vittima. Riflettendo meglio ho però concluso che è stato il suo istinto felino che lo ha indotto a compiere un simile misfatto. "In fondo ", poi mi sono detto "non è colpa sua se la natura ha voluto che fosse un predatore". Non solo ma mi sono pure consolato pensando che lui, eliminando un uccello forse vecchio o malato, ha dato un contributo significativo alla legge della selezione naturale di darwiniana memoria. Per associazione di idee mi è venuto in mente che anche per noi umani c'è qualcuno che, come il gatto, sta dando una mano ad accelerare la selezione naturale della specie homo sapiens. Mi riferisco al SSN che oggi come oggi non fornisce più le cure necessarie specie a chi è in età avanzata e all'INPS che ai più bisognosi dà una pensione da fame. Ammettiamolo: accorciare le sofferenze di questa dolente umanità ha riflessi benefici perché i conti pubblici miglioreranno e ci saranno più risorse per le cose importanti (tipo le missioni militari), l'età media si abbasserà allineandosi a quella degli altri paesi (per esempio quelli africani). Quella di Gigino con la tortorella è una metafora fantasiosa e surreale ma fino ad un certo punto. Infatti lo scorso anno si è avuta una percentuale di morti nel nostro paese, il cui dato già in aumento da un paio di anni, si é impennato con la crisi economica. Un numero tale di morti che per avere una cifra uguale si deve risalire al lontano 1943, quando, com'è noto, c'era una piccola guerricciola in atto. Pare anche che sono in forte aumento le morti in conseguenza del parto. E questo in quanto molte donne arrivano alla data del parto con patologie (che al momento del parto risultano fatali), ma che non sono state riscontrate perché molte famiglie non possono permettersi le cure necessarie. Morale: siccome voler vivere troppo a lungo dopo l'età produttiva, diventa una spesa enorme e quindi un danno per la società, bisognerebbe che i nostri bravi governanti, magari promulgando una specie di legge che dopo una certa età, consenta di porre fine alla vita. Vita che spesso diventa una vita di merda quando mancano beni di prima necessità e quando non c'è nessuno che aiuta ad andare avanti.

Clemente Beef