Turismo: D'Alfonso promette altre risorse per "esclusi" Legge 77.

Questa mattina il governatore della Regione Abruzzo ha incontrato i titolari delle imprese turistiche. Ancora nulla per l'editoria, settore scomodo che non piace a nessuno

Turismo: D'Alfonso promette altre risorse per "esclusi" Legge 77.

D'ALFONSO PROMETTE ALTRE RISORSE PER ESCLUSI LEGGE 77. "Mi impegno a trovare le risorse necessarie per ampliare la platea dei beneficiari dei finanziamenti della legge 77/2000 destinati alle strutture alberghiere. Vorrei, però, che fosse chiaro che non sto promettendo fondi ma solo l'impegno a trovare copertura finanziaria per soddisfare le istanze di quelle imprese i cui progetti siano stati ritenuti finanziabili ma che non sono stati ammessi a finanziamento". Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, questa mattina, a Pescara, in Regione, nel corso dell'incontro di lavoro con i rappresentanti delle imprese turistiche abruzzesi per discutere degli interventi di sostegno regionale alle imprese operanti nel settore per i quali sono stati previsti, al momento, 16 milioni di euro di contributi. "C'è la ferma volontà della Regione - ha assicurato il Presidente - ad allungare la copertura finanziaria poichè attribuiamo molto valore ai progetti che realizzerete con le vostre risorse in combinazione con quelle pubbliche. La giusta combinazione di denaro pubblico e privato rappresenta, infatti, la parte sana di creazione di ricchezza". Per venire incontro alle esigenze delle 73 imprese le cui domande sono state ritenute ammissibili occorrerebbe trovare risorse per circa 6 milioni 549 mila euro. "Una cifra non impossibile - ha commentato D'Alfonso - che si potrebbe recuperare in parte dalla Legge Finanziaria di quest'anno, in parte da eventuali economie". Il presidente della Giunta, affiancato dal dirigente del settore, Francesco Di Filippo, ha ipotizzato, poi, spiragli anche per le imprese escluse per ragioni di carattere formale. "Ragioni non sostanziali - ha concluso - magari superabili con un supplemento di documentazione".

ANCORA NULLA PER L'EDITORIA. Insomma sembra che la Regione Abruzzo abbia intenzione di accontentare tutti o quasi. Ancora nulla, nemmeno un obolo, invece per l'editoria, un settore scomodo che non piace a nessuno - non piaceva nemmeno al centrodestra guidato da Gianni Chiodi - al di là delle dichiarazioni di facciata, che attende da oltre un anno misure ad hoc. Noi di AbruzzoIndependent.it ricordiamo la presenza dell'assessore regionale Marinella Sclocco alla convegno degli Stati Generali per l'Editoria e quella del presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio: tante promesse, nessun fatto. Basterebbe anche solo il 10% di quanto promesso agli esclusi dalla Legge 77 per dare lavoro a centinaia di persone e, detto francamente, non ci pare troppo. Anzi, chi grida verità scomode, come quelle contro Ombrina, andrebbe incentivato anche nell'interesse delle imprese turistiche d'Abruzzo e invece..

Redazione Independent