Trivelle, ricorso in appello al Consiglio di Stato per l'airgun

La Giunta D'Alfonso ha conferito incarico difensivo all'Avvocatura regionale per opporsi a due istanze di prospezione nell'Adriatico

Trivelle, ricorso in appello al Consiglio di Stato per l'airgun

E RITORNA L'ALLARME. La Giunta D'Alfonso ha conferito incarico difensivo all'Avvocatura regionale per la proposizione del ricorso in appello dinanzi al Consiglio di Stato avverso la sentenza n. 14075/2015 del Tar Lazio emessa nel giudizio contro il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in merito al Decreto Ministeriale n. 103 del 3 giugno 2015, relativo a due istanze di prospezione con la tecnica dell'airgun presentate dalla società Spectrum Geo Ltd che riguardano aree dell'Adriatico.

AIR GUN, M5S: "COLPO DI MANO". A  maggio il Movimento 5 Stelle aveva denunciato "l'ennesimo colpo di mano del Governo per modificare la legge sui reati ambientali". Il senatore vastese Gianluca Castaldi, in una nota congiunta con il collega Gianni Girotto, aveva detto: "Renzi e il suo Ministro dell'Ambiente hanno stralciato dal testo della Camera il divieto della tecnica dell'Air gun - usata dall'industria del petrolio con effetti devastanti sull'ambiente - già introdotto al Senato grazie al sostegno del M5S. Le lobby del petrolio non hanno digerito e ora l'esecutivo si sta dando da fare per accontentarli". Una notizia che ovviamente riguarda da vicino (anzi, da molto vicino) anche l'Abruzzo. Ecco perchè, ancora di più, il recente via libera al referendum No Triv rappresenta un'importante novità.

La sentinella ambientale