Trasporto pubblico: approvato aumento 15% biglietti. D'Alessandro accusa Chiodi

Scontro in aula tra maggioranza e opposizioni sulla legge che aumenta i piani tariffari di Tua

Trasporto pubblico: approvato aumento 15% biglietti. D'Alessandro accusa Chiodi

APPROVATO AUMENTO 15% BIGLIETTI TRASPORTO PUBBLICO. D'ALESSANDRO ACCUSA CHIODI. l Consiglio regionale ha approvato a maggioranza un provvedimento che introduce nuove norme per il trasporto pubblico locale, tra le quali una legge che in generale aumenta del 15% i piani tariffari TUA (Società Unica Abruzzese di Trasporto) e riorganizza le tratte del trasporto pubblico su gomma. Sul provvedimento c'è stato scontro in aula tra la maggioranza di centrosinistra e le opposizioni del M5S e di centrodestra che hanno presentato 250 emendamenti cancellati da un sub emendamento del centrosinistra. "Il via libera ha rappresentato un passaggio necessario vista la decurtazione che ha subito la Regione Abruzzo, al pari di altre regioni, dei trasferimenti di risorse del Fondo nazionale per il Trasporto pubblico locale - spiega il consigliere regionale di centro democratico Maurizio Di Nicola -. Una misura urgente legata ai minori trasferimenti causati dall'applicazione alla nostra regione del meccanismo di penalità previsto per il mancato raggiungimento degli obiettivi nel periodo 2012-2013".

D'ALESSANDRO ACCUSA CHIODI. "Abbiamo finito ora il consiglio regionale . La verità anche a questa ora esce fuori . Il responsabile degli aumenti delle tariffe ? Chiodi ed il suo governo : ci è arrivata una multa ( tecnicamente penalità ) per gli anni 2012/2013, pari a 8 milioni . Motivo ? Cattiva gestione del sistema del trasporto pubblico : alti costi e bassi ricavi . I nostri soldi tagliati andranno a finire alle Regioni che invece il rapporto ricavi/costi lo hanno raggiunto , a noi le penalità , alle altre Regioni le premialta'.
Bisognava abbassare i costi, eliminando gli autobus che viaggiano vuoti o gli autobus che partono e vanno allo stesso posto sovrapposto ed aumentare i ricavi, le tariffe.
Non faremo pagare gli studenti ( circa 5 mila) appartenenti a famiglie con basso reddito e gli inoccupati/ disoccupati che partecipano a progetti di formazione , riqualificazione , inserimento professionale ( circa 3 mila) . In futuro , non appena aggiustiamo i conti sfasciati ereditati, allegheremo agevolazioni ed agevolati". Questo il post facebook del consigliere delegato ai Trasporti Camillo D'Alessandro.

LA REPLICA: "SI ARRAMPICA SUGLI SPECCHI". “L’ex sottosegretario Camillo D’Alessandro, in un moto di orgoglio e presunzione, per conto del governo D’Alfonso si arrampica sugli specchi per difendere, in modo puerile, l’aumento del 15% del prezzo dei biglietti degli autobus e tram”. E’ quanto dichiara il Presidente emerito della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi. Lo riporta una nota diffusa, oggi, dal servizio informativo del Consiglio Regionale. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 13, anche sulle pagine del portale web dell’ente, sul quale e’ stata rilanciata la notizia. “Secondo D’Alessandro – prosegue il Consigliere regionale di Forza Italia – questo aumento sarebbe dovuto a una penalita’ di 8 milioni di euro ricevuta dal governo nazionale perche’ il sistema di Tpl non rispondeva ai requisiti stabiliti dalla legge in riferimento agli anni precedenti al loro insediamento. Volevo ricordare al rancoroso ex sottosegretario – precisa Chiodi – che anche il sottoscritto, quando era al governo di questa Regione, aveva dovuto fronteggiare e pagare pesanti penalita’ per oltre 528 milioni di euro, riferite agli anni e alle amministrazioni precedenti”. “Vorrei invitare D’Alessandro a guardare in faccia la realta’, semmai avesse la giusta lucidita’, e trovare le differenze: il Governo Chiodi nonostante le gravose sanzioni e’ riuscito a ridurre tasse, permettendo di scrollarci di dosso la nomea di “regione canaglia”, mentre loro dopo due anni le hanno gia’ aumentate”.

Redazione Independent