Traffico, ultimatum a Fiorilli

Terra Nostra sulla viabilità a Portanuova. L'associazione: "Scelte che hanno tolto il sangue al commercio"

Traffico, ultimatum a Fiorilli

MOBILITA' PORTANUOVA - Terra Nostra è un'associazione tosta. Quando Gianluca Monaco&compagni  puntano un problema, non mollano l'obiettivo come un molosso che ha appena azzannato la preda. In questo caso, l'osso è la viabilità nella circoscrizione Portanuova a Pescara Sud e come preda c'è l'assessore Berardino Fiorilli. "Il 15 gennaio del 2009 presentammo un’istanza al Comune di Pescara per il ripristino della viabilità originaria di Portanuova, modificata dal piano traffico dell’ex assessore Mancini a seguito della chiusura di via Antonelli per il riaccorpamento della pineta D’Avalos. In quella istanza proponemmo anche soluzioni per snellire il traffico che vede congestionate le due arterie di Via Marconi e Via D’Annunzio con l’attuale piano traffico e che vede isolata un’intera area della città. C’era soprattutto bisogno di ripristinare uno sbocco diretto al mare, rappresentato da viale Vespucci,in quanto da via Pepe al Ponte Risorgimento tale sbocco è occluso con l’attuale senso invertito ed innaturale di Via Vespucci e Via Marco Polo. La modifica fu fatta per “risolvere” il problema dell’inquinamento ma di fatto ne ha peggiorato la situazione con le congestioni del traffico e l’aumento dei tempi di percorrenza. All’attuale giunta chiedemmo, appena dopo l’insediamento, di rispolverare la nostra istanza, anche in virtù del referendum sul quale fummo chiamati ad esprimerci, e per le problematiche derivanti dal percorso “forzoso”dei mezzi pubblici con l’occlusione in alcuni incroci stretti e rotatorie “amorfe”, così si legge nel comunicato inviato dal presidente dell'associazione Terra Nostra.

COMMERCIANTI ISOLATI - "Tale scelta politica - continua il comunicato - oltre che aumentare i tempi di percorrenza delle automobili isolarono dal flusso viario importanti strade di Portanuova a forte vocazione commerciale. E’ storicamente dimostrato che il traffico e la viabilità sono il sangue del commercio e tali scelte di isolamento hanno creato diminuzione di introiti per le attività produttive esistenti in quell’area urbana. Con la scelta del ripristino viario, Portanuova potrebbe tornare ad essere più fluida e le attività produttive potranno essere facilmente raggiungibili. Nonostante la campagna elettorale dell’attuale giunta sul ripristino della viabilità originaria e nonostante innumerevoli annunci e proclami dell’assessore al traffico, Berardino Fiorilli, la situazione è ancora ferma. L’assessorato ha dato priorità e si sta occupando di stravolgere la viabilità in altre aree di Pescara tralasciando la nostra annosa richiesta. Ricordiamo anche l’annuncio perentorio dell’assessore sui “quindici giorni” di tempo dopo la reinversione di Via Bastioni. Anche lo scorso anno, ad agosto, furono annunciati i quindici giorni di tempo. Le attività produttive di via D’Avalos, via Vespucci , Via Bardet, via Marco Polo continuano ad avere difficoltà ad essere raggiunte, gli automobilisti , residenti e non, sono costretti ad allungare i tempi di percorrenza per entrare ed uscire da questa area urbana con relativi innalzamenti dei livelli di polveri sottili. Oggi siamo arrivati al punto in cui non accettiamo più alcuna proroga ed inviamo un “ultimatum” all’amministrazione comunale ed all’assessore Fiorilli: se entro quindici giorni non ci sarà la reinversione delle vie prenderemo i “nostri” opportuni e doverosi  provvedimenti".

Reda. Inde