Torino di Sangro. Forza Nuova chiede l'allontanamento dei profughi

La notizia si è diffusa in città nella giornata di sabato scorso: 11 profughi di nazionalità ivoriana e maliana sono stati accolti nell'hotel Costa Lecceta

Torino di Sangro. Forza Nuova chiede l'allontanamento dei profughi

TORINO DI SANGRO ACCOLTI PROFUGHI AFRICANI: FORZA NUOVA NE CHIEDE L'ALLONTANAMENTO. La notizia si è diffusa in città nella giornata di sabato scorso: 11 profughi di nazionalità ivoriana e maliana sono stati accolti nell'hotel Costa Lecceta, chiuso da anni, sul lungomare Costa Verde, a pochi metri dalla spiaggia che l'estate si riempie di turisti e balneatori. Ma ne sono in arrivo altri 50, in buona parte provenienti dal centro d'accoglienza di Palmoli dove si sono resi protagonisti di una rivolta bloccando la strada provinciale. Torino di Sangro è preoccupata perchè si avvicina la stagione turistica, e turbata perchè non è stata messa a conoscenza del trasferimento degli immigrati. Il sindaco ha reso nota la notizia solo dopo che un militante di Forza Nuova l'ha interrogata sulla vicenda. La preoccupazione si allarga ai paesi limitrofi e del sangro che potrebbero essere interessati dal piano di accoglienza pianificato dalla prefettura. La federazione di Forza Nuova Atessa-Sangro-Aventino, che ha un proprio nucleo a Torino di Sangro, chiede l'allontanamento immediato dei profughi che rappresentano un problema di ordine pubblico, sanitario e sociale per la comunità torinese. Inoltre ribadisce la propria contrarietà al business dell'accoglienza che vede cooperative, associazioni e albergatori lucrare sull'immigrazione a spese dei cittadini strozzati da tasse, tagli e disoccupazione. L'accoglienza dei migranti sottrae risorse importanti alle casse dello Stato che dovrebbero essere destinate alla sanità, alla scuola, al lavoro e alle famiglie italiane, mentre molti connazionali conoscono sfratti e miseria, agli ultimi arrivati si danno vitto e alloggio. I politici, sindacalisti, vescovi e preti immigrazionisti che predicano l'accoglienza diano esempio e facciano il primo passo: li ospitino a casa loro, nel loro letto, a spese loro! Gli italiani non possono caricarsi sulle spalle i migliaia di immigrati che stanno sbarcando in questi giorni che, secondo la Procura di Palermo, toccheranno quota un milione entro la fine dell'anno. Si chiede al sindaco di Torino di Sangro d'intervenire presso le opportuni sedi in tempi brevi per non compromettere la tranquillità della comunità locale ponendosi in prima linea per la tutela dei torinesi.

Viola D'Ugo