Testa attacca Mascia sullo stop filovia: «Un clamoroso scivolone»

Al candidato sindaco del Nuovo Centro Destra denuncia la strana alleanza con la sinistra in attesa della decisione del Tar

Testa attacca Mascia sullo stop filovia: «Un clamoroso scivolone»

TESTA ATTACCA MASCIA SULLA FILOVIA. «Pensavo che l'amministrazione comunale, e il sindaco Luigi Albore Mascia, fossero favorevoli al passaggio della filovia in città. E invece, poche settimane prima del voto, il sindaco contraddice le sue dichiarazioni e il suo operato degli ultimi anni e si rende protagonista di un clamoroso scivolone, cioè lo stop ai lavori per la filovia. L'incomprensibile rifiuto del Comune alla chiusura notturna di una strada per qualche ora, impedendo che il cantiere prosegua, appare una scusa bella e buona, davvero poco credibile». Il candidato sindaco di Pescara Guerino Testa è fortemente critico nei confronti di Mascia per lo stop imposto all'intervento della filovia e intravede dietro questa manovra «un accordo tra il sindaco uscente e il Partito della Rifondazione Comunista, che nelle scorse settimane ha consentito al Consiglio comunale di restare in piedi (non firmando le dimissioni davanti al notaio con il resto dell'opposizione). E' ovvio, dice Testa, che Rifondazione ha posto delle condizioni precise mantenendo l'amministrazione in piedi, e lo stop alla filovia è una di queste. E' un peccato che proprio Mascia, da sempre favorevole all'intervento, si renda responsabile di questa sgradevole impasse che costerà cara alle casse del Comune e quindi ai Pescaresi».

Testa non risparmia neppure l'estrema sinistra che candida a sindaco "una ambientalista", Loredana Di Paola. «Proprio perché ambientalista, fa notare Testa, l'aspirante sindaco dovrebbe dire sì a un mezzo elettrico di trasporto pubblico, l'unico esistente in città, e invece si oppone. E' scoraggiante - aggiunge Testa - vedere che a Pescara ci si adoperi non per portare avanti delle opere pubbliche e metterle al servizio della collettività ma per bloccarle. Sarebbe opportuno, invece, che l'amministrazione lavorasse - come ha sempre detto - per completare i lavori e consentire alla filovia di arrivare all'aeroporto e all'università, realizzando un'opera utile alle comunità di Pescara e Montesilvano, come voleva chi ci ha preceduti una ventina di anni fa e ha detto i primi sì al passaggio di questo mezzo sui nostri territori. Ricordo, a tal proposito, che il progetto non nasce certo oggi e che l'iter è stato avviato parecchio tempo addietro quando altri erano alla guida della città e della Gtm. In questi giorni - conclude il candidato sindaco - si è fatto un gran parlare sui social di presunti accordi del sottoscritto con il centrosinistra, ma a quanto pare sono altri, nel centrodestra, a stringere patti con la sinistra a discapito di Pescara, e si pensi anche all'iter del Decreto sviluppo, che è stato bloccato».

Redazione Independent