Termoli. Recuperate in mare due tonnellate di marijuana

La droga era stata abbandonata sulla costa in appositi contenitori idonei al galleggiamento: arrestati due marinai

Termoli. Recuperate in mare due tonnellate di marijuana

TERMOLI. RECUPERATI IN MARE OLTRE 1.900 CHILI DI MARIJUANA. Come nei film la Guardia di Finanza di Termoli è riuscita ad intercettare un gigantesco traffico di droga tra l'Italia ed i paese balcanici. Oltre 1.900 chili di marijuana, confezionata in appositi imballaggi adatti al galleggiamento, erano stati abbandonati sulle coste molisane per essere recuperati da qualcuno. Al momento sono sette le persone, a bordo di un peschereccio, che sono state fermate con l'ipotesi di reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti e favoreggiamento. Sulla barca c'erano 4 chili di marijuana occultato in un involucro identico a quelli recuperati in mare dai finanzieri.

LE INDAGINI. L'operazione è partita da una serie di movimenti sospetti notati in mare aperto dove, in un primo momento, sono stati sequestrati 30 chili di marijuana: la sostanza stupefacente era a circa mezzo miglio dalla boa di segnalazione della condotta del depuratore di Termoli. Dunque si è poi proceduti nella ricerca di altro stupefacente che era alla deriva lungo la costa molisana

"La droga - spiegano dal comando provinciale dei Baschi Verdi - era confezionata in balle ricoperte di materiale protettivi idoneo ad assicurare sia galleggiamento che resistenza all'acqua. Il tutto, in pieno week-end, sperando, forse, in un alleggerimento dell'azione di controllo da parte delle Forze dell'Ordine". 

Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Larino, Federico Carrai, vanno ora avanti per ricostruire tutta la vicenda e individuare i responsabili del traffico di droga.