Teramo verso le elezioni. Cordone: «Questa città è in agonia»

Il candidato alle comunali denuncia il grave problema del disagio sociale: mancano luoghi di aggregazioni e spazi per la socializzazione della comunità

Teramo verso le elezioni. Cordone: «Questa città è in agonia»

TERAMO AL VOTO. L'OUTSIDER CORDONE: «CITTA' IN AGONIA». «Teramo centro è in stato di abbandono in termini culturali, sociali e di sicurezza. Molti politici ed amministratori – in questa fase di preparazione  della campagna elettorale – fanno proclami demagogici sui loro propositi per il futuro, trascurando del tutto il passato ed il presente della loro attività (o meglio inattività). Ma i teramani non sono né ciechi, né sordi. Sanno bene i disagi che si vivono di notte, specie in alcune aeree, dove il ragazzo ubriaco sporca e schiamazza con gli amici, quando non finisce in rissa.  Il degrado sociale è evidente!». Comincia così il duro j'accuse del candidato sindaco alle prossime elezioni comunale, previste il prossimo 25 maggio, Graziella Cordone.

Tra le priorità  gli spazi di aggregazione per giovani e l'assenza di una programmazione culturale valida,  di concerto con le associazioni culturali, finalizzate ad una reale socializzazione della comunità.

«Forse - continua la Cordone - i nostri amministratori pensano che il disagio giovanile venga risolto affogandolo nella birra e nel tanfo delle esalazioni dei vicoli, usati in assenza di bagni pubblici». E, ancora: «il sindaco Brucchi crede di combattere questo degrado limitandosi ad occasionali azioni di forza, o piuttosto con una concreta azione di prevenzione del tutto assente? Dove sono i controlli notturni, dove sono le possibilità di sana e controllata aggregazione, dove la promozione della cultura nei suoi migliori valori? I residenti del centro cittadino e la loro tranquillità vanno tutelati, non lasciati a loro stessi e costretti a volte a ricorrere alle forze dell'ordine per cercare di tamponare in qualche modo la situazione!» 


Redazione Independent