Teramo: scoperta maxi evasione fiscale da 22 milioni di euro

Nel mirino dei Baschi Verdi un'azienda della Val Vibrata nel commercio di prodotti per l'industria, edilizia e la produzione di energia. Nei guai un 64enne di Treviso

Teramo: scoperta maxi evasione fiscale da 22 milioni di euro

TERAMO: EVASIONE FISCALE MILIONARIA. La Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Teramo ha scoperto una maxi evasione fiscale da 22 milioni di euro operata da una società della Val Vibrata attiva nel commercio all’ingrosso di prodotti diversificati per l’industria, l’edilizia e la produzione di energie da fonti sostenibili e rinnovabili.

I Baschi Verdi, grazie ad una meticolosa analisi e ricostruzione del giro di affati, sono riusci a contestare le dichiarazioni fiscali della società presentate negli esercizi 2010, 2011 e 2012, poichè nascondevano al fisco il reale giro d’affari indicando ai fini impositivi fatturati insignificanti, a volte di soli pochi euro.

A nulla è valso il tentativo dei responsabili di occultare la contabilità nella speranza di sottrarre la società alle conseguenze di una eventuale attività ispettiva da parte degli organi di controllo.

I Finanzieri, infatti, pur in assenza di documentazione ufficiale, sono riusciti a ricostruire ugualmente l’intera operatività dell’azienda, identificando, a livello nazionale, i clienti e i fornitori con i quali l’impresa aveva effettuato le transazioni economiche e individuando,
attraverso mirate indagini doganali, importazioni di merce dall’estero (in particolare dai
paesi asiatici) per circa 12 milioni di euro, rivenduta sia in Italia che fuori i confini nazionali.
Altrettanto inefficace è risultato lo stratagemma di far sembrare la società apparentemente
regolare all’Anagrafe Tributaria effettuando alcuni versamenti periodici dell’IVA per
complessivi 589.016 euro.

Al termine della verifica sono stati constatatati ricavi non dichiarati per oltre 22.000.000 euro e segnalati all’Agenzia delle Entrate, per l’accertamento, redditi sottratti a tassazione per oltre
10.000.000 euro un’imposta evasa ai fini IRES per oltre 2.800.000 euro e un’evasione IVA per
oltre 3.600.000 euro.

L’amministratore della società, D.R. di anni 64 di Treviso, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per infedele dichiarazione dei redditi e dell’IVA e per occultamento delle scritture contabili.

Redazione Independent