Teramo, in aula lo "Sblocca Italia" e la vicenda di Anna Capponi

Domani Consiglio comunale "bollente" per la Giunta Brucchi. Bernardini (M5S): "Basta chiacchiere. Passare ai fatti"

Teramo, in aula lo "Sblocca Italia" e la vicenda di Anna Capponi

TERAMO, DOMANI IN AULA: SBLOCCA ITALIA E LA VICENDA DI ANNA CAPPONI. Domani sarà un Consiglio Comunale "bolente" per la Giunta guidata dal sindaco Maurizio Brucchi. Diverse le mozioni e gli ordini del giorno tra cui quelli presentati dal MoVimento 5 Stelle sulle misure da mettere in campo contro gli effetti sul territorio del Decreto Sblocca Italia e per la vicenda della vigilessa Anna Capponi.

"In una zona a rischio sismico - scrive Fabio Bernardini - queste trivellazioni del suolo potrebbero avere degli effetti devastanti e mettere in pericolo tutta la provincia di Teramo. Chiediamo al Sindaco - prosegue - di presentare, in qualità di amministrazione interessata, le proprie osservazioni relativamente ad ogni richiesta di concessione di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi in terra o in mare e di stoccaggio sotterraneo di gas naturale. Chiediamo inoltre di opporsi, nei limiti della propria competenza, ad ogni atto legislativo che miri alla modifica della vocazione territoriale stabilita dai piani regolatori, prerogativa fondamentale di governo degli enti locali".

Per quanto riguarda, invece, la vicenda del licenziamento di Anna Capponi il MoVimento 5 Stelle ricorderà al sindaco che la solidarietà non basta e che è il momento di passare ai fatti. "Lo scorso 13 Novembre, in occasione del Consiglio dedicato alle interrogazioni, il Sindaco - sottolinea il "grillino" - ha espresso solidarietà alla dipendente comunale, gli chiederemo di passare dalle parole ai fatti e di ritirare l’opposizione all’ordinanza di reintegro del Giudice del Lavoro di Teramo".

Nella sentenza, infatti, viene stabilito che il licenziamento è stato ritorsivo e palesemente illegittimo e quindi, con ogni probabilità, il Comune perderà il giudizio di opposizione a tale provvedimento, con ulteriore aggravio di spese per il Bilancio Comunale. "Può capitare - conclude - che gli uffici comunali commettano degli errori, ma non è accettabile perseverare negli stessi a danno dei cittadini teramani".

Redazione In.